GROSSETO – Tocca tutti i temi principali della campagna elettorale del Partito democratico, Matteo Renzi nella sua tappa maremmana al palazzetto dello sport di Grosseto. Sul palco di fronte a centinaia di simpatizzanti il segretario nazionale del Pd non risparmia critiche a Berlusconi e al Movimento 5 Stelle, ma soprattutto lancia le proposte per il futuro dell’Italia e rivendica «quello che di buono è stato fatto in questi anni di Governo». Dalla legge sul “dopo di noi” alle unioni civili dalla legge sugli ecoreati a quella sul caporalato. Ma Renzi, sollecitato anche dal pubblico, ha parlato di vaccini, ribadendo la sua posizione a favore della obbligatorietà, di sostegno alle forze dell’ordine, della “buona scuola” e condannando senza se e senza ma chi usa la violenza nella manifestazioni contro carabinieri e polizia.
«Abbiamo preso il paese – ha detto Renzi – che era in crisi e gli abbiamo dato la possibilità di rilanciarsi. Ora vogliamo essere il primo partito perché se lo saremo questo paese avrà un futuro».
Accanto a Renzi sul palco anche i candidati Pd nei collegi maremmani, Leonardo Marras, Silvia Velo, Luca Sani e Antonella Goretti. «Noi qui veniamo da momenti difficili e nessuno di noi probabilmente si immaginava di trovare tutto questa gente oggi. Questo è un grande segnale che deve incoraggiarci da qui al 4 marzo». Tra le priorità del programma a livello locale Marras ha proposto più attenzione per i piccoli comuni, Velo un grande piano a sostengo dell’economia verde e di quella circolare con un investimento di 1,6 miliardi per la green economy, Goretti ha lanciato la proposta per garantire 80 euro a figlio per tutti ed equiparare gli stipendi di uomini e donne, mentre Sani ha posto l’accento sui temi dell’agricoltura.