GROSSETO – Ridefiniti i criteri per la tassa di soggiorno: la Regione rivede i criteri per l’iscrizione all’elenco delle località turistiche o città d’arte, ma alcuni Comuni potrebbero essere inseriti d’ufficio.
I nuovi criteri permetteranno una più semplice procedura per l’individuazione delle cosiddette località turistiche, come previsto dalla normativa statale, e rispondano in maniera coerente alla nuova architettura di governance prevista dal nuovo Testo unico del turismo.
In particolare, viene stabilito che l’iscrizione nell’elenco viene effettuata d’ufficio qualora ricorrano una di queste due condizioni:
– adesione, da parte del Comune, alla convenzione per l’esercizio in forma associata delle funzioni di accoglienza e informazione turistica negli ambiti territoriali, definiti dalla legge regionale prevista dal nuovo Testo Unico del turismo, oppure a quelli già esistenti, in base a convenzioni in atto e che la legge stessa farà propri;
– possesso da parte del Comune di un indice di turisticità superiore al valore soglia indicato periodicamente da Irpet, sulla base delle presenze annuali ricavabili dalle ultime statistiche ufficiali disponibili.
La delibera prevede inoltre che, in caso di fusione, l’iscrizione nell’elenco di uno dei Comuni che si fondono è condizione sufficiente per iscrivere il Comune che risulta dalla fusione. E, infine, che le iscrizioni già fatte in base alla delibera regionale del 2011 (la numero 903) conservano la loro validità poiché viene rispettato il requisito del possesso di un indice di turisticità superiore al valore soglia stabilito da Irpet.