GROSSETO – «Siamo esasperati, non ne possiamo più» i residenti che abitano tra via Fiume e via Buozzi, nella zona di via Roma, sono stanchi. «Stanchi di vivere ogni giorno la stessa situazione già segnalata più e più volte».
Liti, schiamazzi, risse «una situazione perenne di insicurezza, di stress, di illegalità diffusa. Ieri sera l’ultimo episodio, una rissa tra stranieri (le immagini del video sono state girate subito dopo), dieci minuti di follia». Proseguono i cittadini che ieri, assieme ad un avvocato, hanno incontrato anche i rappresentanti della Questura e l’assessore alla sicurezza Fausto Turbanti.
«Nella via c’è un bar, attorno a cui si ritrovano uomini, giovani stranieri perlopiù, di varia nazionalità. Iniziano a bere già dalle 16 del pomeriggio, e inevitabilmente ad una certa ora nascono i contrasti, le liti e le risse, a volte arrivano alle mani, come ieri, pochi minuti, poi si disperdono quando capiscono che sono state chiamate le forze dell’ordine».
«Ieri i miei genitori sono usciti di casa solo 5 minuti prima che arrivassero alle mani, proprio davanti alla nostra porta – prosegue uno dei residenti – se fossero usciti dopo si sarebbero trovati in mezzo ai cazzotti, ai calci, alle botte. Quello che ci chiediamo è: ma questo locale può fare ciò che vuole? Nessuno controlla la musica alta, o gli orari: il bar resta aperto sempre più a lungo. Nessuno controlla il volume delle grida, o cosa faccia questa gente».
I cittadini chiamano in causa anche i proprietari del fondo: «Possibile che anche i proprietari del locale non si sentano un po’ di responsabilità rispetto a coloro a cui affittano? Possibile che nessuno faccia controlli preventivi, per capire cosa si farà di quel fondo che si affitta?». I residenti della via concludono dicendo di «non sottovalutare l’esasperazione della gente. Quella è una polveriera pronta ad esplodere, cerchiamo di non gettarci benzina sopra».