GROSSETO – “L’Aurelia va messa interamente in sicurezza, da Capalbio a Rosignano, e deve restare pubblica e gratuita, per questo occorre togliere la concessione della Tirrenica a Sat, su cui tra l’altro l’Italia sta per essere condannata anche a livello europeo. E i lavori devono cominciare proprio dal tratto più pericoloso: quello di Capalbio. È una priorità per i cittadini della Maremma e non solo, che attendono risposte da troppo tempo. Questo, in caso di elezione in Parlamento, sarà la prima battaglia che porterò avanti”. A dichiararlo è Alessandro Brunini, candidato alla Camera per Liberi e Uguali nel collegio Toscana 14, che comprende la provincia di Grosseto, la Valdicornia e l’Isola d’Elba.
“Dobbiamo eliminare la spada di Damocle del privato. Se Sat mantiene la concessione, anche nell’ipotesi di una messa in sicurezza dell’Anas, potrebbe approfittare della situazione, trovarsi una strada ‘pronta’ e far pagare ugualmente il pedaggio. Guadagnandoci quindi due volte. Evidentemente Marras e Lolini sono d’accordo nel regalare la Maremma alla SAT, per me cio’ è semplicemente inammissibile”.