GROSSETO – Ha minacciato il proprio cliente con una mazza da baseball, per questo è finito in carcere uno spacciatore di 27 anni. Ad ottobre la squadra mobile della Questura era intervenuta per una rissa in via de Barberi. Un uomo, uno degli acquirenti, un tossicodipendente, aveva riferito ai poliziotti di esser stato aggredito da un extracomunitario armato di mazza da baseball dopo un diverbio nato per l’acquisto della droga.
I poliziotti sequestrarono sia la mazza che alcune dosi di stupefacente, oltre al telefono cellulare dello spacciatore, un marocchino. Grazie alla memoria del cellulare la polizia ha potuto ricostruire i fatti , oltre che alla fiorente attività di spaccio dell’uomo (eroina, cocaina ed hashish). Spaccio che portava avanti in vari luoghi, tra cui l’argine del fiume Ombrone, in corrispondenza sia del parco di via Leoncavallo sia di via De’ Barberi.
Ieri il marocchino è stato arrestato su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere della Procura con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti continuato, minaccia aggravata, e false dichiarazioni delle generalità a pubblico ufficiale. L’indagato è stato trovato in possesso di sette dosi di cocaina. Attualmente si trova presso il carcere di Grosseto.