GROSSETO – Si è svolta oggi a Grosseto la prima assemblea del 2018 dei Musei di Maremma, la Rete Museale della Provincia di Grosseto che riunisce oltre cinquanta strutture tra musei, sedi espositive e aree archeologiche. All’ordine del giorno il bilancio delle attività svolte nel 2017 ma anche la presentazione dei progetti per il nuovo anno incentrati sempre nel segno dell’accessibilità e digitalizzazione.
Lo scorso anno è stato molto importante per la rete museale: in seguito alle elezioni di giugno, sono stati rinnovati i suoi vertici con l’arrivo alla presidenza di Irene Lauretti, assessore al turismo e cultura del Comune di Pitigliano, ed è partito il progetto “MuseiSuperAbili”, fulcro delle attività del biennio 2017/2018 grazie al quale i Musei di Maremma sono arrivati primi nella graduatoria del bando regionale per l’accesso ai finanziamenti. Nel 2017, in collaborazione con l’Associazione onlus HanySuperAbile, è stato messo a punto un questionario che è stato somministrato a tutti i musei grossetani per un’autovalutazione in merito all’accessibilità. In base ai risultati, persone esperte con disabilità motoria dell’Associazione, in particolare il presidente Stefano Paolicchi, hanno svolto dei sopralluoghi di verifica nei Musei risultati del tutto accessibili. Nel 2018 le verifiche saranno estese a tutti i Musei di Maremma, anche quelli nei quali l’accessibilità per persone con disabilità è molto ridotta, e i report saranno utilizzati sia dalle persone con disabilità che vorranno visitarli, sia dagli amministratori e direttori dei musei che vorranno lavorare all’ampliamento dell’accessibilità. Il fatto rilevante è che i report ottenuti da queste verifiche saranno inseriti, oltre che nel sito dei Musei di Maremma, anche nel sito di HandySuperAbile, che lavora con importanti tour operator allo scopo di fornire informazioni certe sull’accessibilità nelle strutture ricettive e nelle località di vacanza in tutto il mondo, e che per la prima volta con questo progetto in modo strutturato lavora per i Musei e da dicembre ha iniziato un rapporto di consulenza anche agli Uffizi di Firenze.
Tra gli altri interventi del 2017, è stata realizzata la nuova applicazione per smartphone e tablet scaricabile da sistemi Android e Mac Os X, che non rappresenta solo un aggiornamento di quella realizzata nel 2015 ma un rifacimento completo secondo le nuove tecnologie. Molto importante è la creazione di un sistema per la vendita on line dei biglietti con possibilità di prenotazione anche di visite guidate e di tutte le attività che si svolgono nei musei: questo permetterà soprattutto di promuovere i Musei di Maremma sul web attraverso i canali di vendita di vacanze, dagli alberghi ai biglietti dei concerti alle visite guidate. Con la vendita online dei biglietti e dei servizi tramite il sito web www.museidimaremma.it, ogni turista potrà pianificare il suo viaggio da casa o in viaggio acquistando i biglietti di musei, sedi espositive o aree archeologiche che intende visitare. Il visitatore potrà stampare o esibire il biglietto virtuale ricevuto per e-mail attraverso il proprio tablet o smartphone, presentandosi al varco di ingresso del museo senza passare dalla biglietteria, evitando così anche le eventuali code e comunque usufruendo della priorità.
“Si tratta di una grande svolta – spiega il presidente della rete museale Irene Lauretti – perché con questi nuovi servizi i nostri musei saranno ancora più integrati e in rete. Basta un click per scegliere il giorno e il luogo della visita, sia esso un museo, area archeologica, una mostra o uno spettacolo. Una soluzione innovativa che rappresenterà una grande spinta per il turismo perché faciliterà l’accesso ai nostri musei, scrigni di arte e cultura in un territorio straordinario”. Ma il 2017 è stato importante anche per l’adesione alla Rete grossetana da parte di altre due strutture private, che si aggiungono al Museo della Guerra – Collezione “Renzo Menoni” (Castiglione della Pescaia) entrato nel 2016: si tratta del Polo Culturale “Pietro Aldi” di proprietà della Banca Tema a Saturnia, con la sua collezione di opere dell’importante artista mancianese della seconda metà dell’Ottocento, inaugurato nel giugno scorso, e del Centro Documentazione sugli Etruschi dell’Azienda “Rocca di Frassinello” (Gavorrano), che entra con un’area archeologica che si trova all’interno dell’azienda e del relativo Museo dove è esposto il materiale di scavo allestito all’interno della prestigiosa cantina di Paolo Panerai realizzata da Renzo Piano. All’Assemblea è stata inoltre presentata la domanda appena inoltrata da una quarta struttura, ossia il Museolab del Polo Universitario di Grosseto, che recentemente ha ripreso le attività e il cui ingresso è stato immediatamente approvato e ufficializzato.