FOLLONICA – È iniziata ufficialmente ieri a Follonica la campagna elettorale di Potere al Popolo. Insieme ai due candidati territoriali, Massimo Cini, all’uninominale della Camera dei deputati, e Stefania Amarugi, uninominale del il Senato, c’era anche la follonichese Ilaria Mugnai capolista nel listino proporzionale a Firenze.
Proprio Ilaria Mugnai ha introdotto il convegno raccontando come ormai sia diventata un’esigenza impellente ricostruire un tessuto sociale che reagisca alla barbarie del mercato che ormai ha distrutto diritti da tempo acquisiti, ad iniziare da quelli del lavoro.
Massimo Cini ha confutato l’errata tesi secondo la quale Potere al Popolo sia un’aggregazione politica estremista secondo una visione negativa di questo aggettivo. Cini ha ribadito con forza che negli ultimi venti anni non c’è stato nessuno di più estremista di coloro che si sono definiti moderati. «Quelli cioè – ha spiegato Cini – che hanno portato l’Italia ad essere protagonista di ogni guerra in subordinazione ad una alleanza Nato ormai anacronistica, quelli che hanno voluto le privatizzazioni selvagge, dei trasporti, della salute pubblica, dell’acqua e della scuola».
Ed è stato proprio il tema scuola quello affrontato da Stefania Amarugi, insegnante. Amarugi ha ricordato «la dilagante mercificazione di scuole ed universitaria dove non si preparano più i ragazzi al pensiero critico ma li si forma solo funzione della loro immissione nel mercato produttivo del lavoro».