SIENA – La proroga per tutto il 2018 degli incentivi previsti dal Piano nazionale Industria 4.0 è un’opportunità che i metalmeccanici di Confindustria Toscana Sud sono pronti a cogliere. Ma per le nuove tecnologie servono anche adeguate competenze e nuovi servizi. La sezione metalmeccanica di Confindustria Toscana Sud, riunitasi ieri presso la sede della società IT.TE.DI. di Pergine Valdarno (Arezzo), fiore all’occhiello del settore ed eccellenza del territorio, ha messo a punto il piano di attività su Industria 4.0 per il biennio 2018/2019.
Il piano prevede, tra le altre cose, la creazione di un laboratorio lean promosso da Confindustria Toscana Sud, un servizio di valutazione di macchinari e processi di lavorazione per le aziende associate che decidano di intraprendere un percorso di sviluppo tecnologico e di innovazione e la relativa assistenza sulla finanza agevolata.
Sul fronte delle competenze è stato messo a punto un piano di formazione continua ed un progetto di reperimento di nuove figure opportunamente formate in collaborazione con Umana S.p.A..
“Si tratta di un’opportunità imprescindibile per il nostro settore – ” dichiara Roberto Gerbi, Presidente della Sezione Metalmeccanica di Confindustria Toscana Sud che rappresenta 180 aziende con oltre 10.000 addetti. “Compito dell’Associazione, è quello di affiancare gli imprenditori assistendoli sulle tre direttrici di Industria 4.0: Tecnologie, Competenze e finanza. Conclude Gerbi “è un’occasione irripetibile per costruire insieme il futuro.”
“La nostra azienda, dove trovano impiego tanti giovani, è un esempio di innovazione ed implementazione tecnologica” commenta Egisto Nannini, Presidente di IT.TE.DI., azienda di Pergine Valdarno (AR) che ha ospitato l’evento, “a partire dal 1976, anno della fondazione, abbiamo infatti conosciuto un percorso di continua crescita proprio grazie ai continui investimenti tecnologici ed alla elevata professionalità del nostro personale”.