GROSSETO – Amaro pareggio per 3-3 per l’Atlante Grosseto, che manca di un soffio il successo con sorpasso alla diretta concorrente di classifica Olimpus Roma. Gara avvincente con gli ospiti inizialmente più brillanti e poi coi locali che dettano legge, ma nel finale gli equilibri si ripristinano. Calcio d’inizio del piccolo Alessandro Nicolò Marras che nell’intervallo taglierà il nastro di inaugurazione dell’impianto, appena restaurato, in presenza del padre Leonardo, dei presidenti delle due società padrone di casa Atlante Grosseto e Grosseto Handball e del sindaco di Grosseto Vivarelli Colonna.
Primi 20′ animati ma con i romani più brillanti e continui, a segno al 9′ con tocco di Galvan dopo un rimpallo da distanza ravvicinata. Al quarto d’ora raddoppio di Renan e altra chance per Galvan, mentre il Grosseto impegna solo una volta un attento Ducci.
Ripresa con un Atlante decisamente più dinamico: subito un rigore dopo neanche un minuti, con Keko che realizza l’1-2. Sempre il numero 13 di mister Chiappini trascina i suoi nel 3-2 segnando al 5′ e al 7′ anche grazie ad un pallone sottratto ad un avversario e tirato con sicurezza. I padroni di casa crescono e vanno più volte al tiro, colpendo prima un palo esterno e poi uno interno, ma la sfera finisce fuori. Chance con palla a terra per De Oliveira che non controlla, ma anche un bolide dal limite dell’area neutralizzato dal portiere ostile. Nel finale i laziali schierano il portiere volante e trovano clamorosamente il pareggio al 17′, con Luca Pizzoli. Keko e compagni non mollano dando vita ad un forcing senza buon esito; fuori di un soffio il tiro di Barelli allo scadere.
ATLANTE GROSSETO: Del Ferraro, Ikoma, De Oliveira, Edgar, Barelli, Falaschi, Keko, Gianneschi, Lardarolo, Capitini, Caverzan, Izzo. All. Chiappini.
OLIMPUS ROMA: Ducci, Renan, Proietti, Kamel, Achilli, Pizzoli L., Pizzoli A., Cuel, Galvan, Di Eugenio, Pozzo. All. Caropreso.
ARBITRI: Fedrigo di Pordenone e Zanfino di Agropoli; cronometrista Pizzica di Bologna.
MARCATORI: 9′ Galvan, 15′ Renan, 1′ st (rig.), 5′ st e 7′ st Keko, 17′ st Pizzoli L.
NOTE: ammoniti Barelli, De Oliveira, Galvan, Caverzan, Pozzo.