FOLLONICA – Prosegue la nostra cavalcata per conoscere i rioni del carnevale follonichese. Oggi scopriamo le curiosità del Centro.
Carro: Il carro si intitola “Salon du monde (il grande dittatore)”, e vede contrapposte le due testone di Trump e Kim jong-un. I due sono immersi in un immaginario teatro di guerra nel cui retroscena si svolge il conflitto sul mondo. Il grande dittatore (Charlot) muove gli ingranaggi posti sulle fiancate del carro (armato).
«I due non sono altro che prototipi di leader mascherati da false ideologie populiste portando avanti il proprio ego di supremazia – affermano dal rione -. La rappresentazione che siamo andati a realizzare in chiave ironica e dissacrante, ci ha portato ad un’immagine beffarda dei due, estremizzando le loro caratteristiche. Queste figure sono immerse in un immaginario teatro di guerra (salon) nel cui retroscena si svolge il conflitto sul mondo con tanto di bombe, missili e cannoni. Il grande dittatore (Charlot) che muove gli ingranaggi posti sulle fiancate del carro (armato), controlla dall’auto a suo piacere l’evolversi di questo conflitto. Fanno da cornice ballerine coreane e militari armati, mentre la reginetta vestita da bandiera americana, incarna il significato di leadership che gli Usa ha avuto durante le guerre che fino ad ora si sono susseguite».
Reginetta: Il rione Centro ha puntato su una reginetta che ha «il carnevale nel sangue», Rayani Araujo, 32 anni, brasiliana ma da 12 follonichese «Il carnevale piace a me e ai miei due figli di 5 e 10 anni. Mi piace sin dalla mia nascita e questo mi ha portato subito ad aggregarmi al rione».
Organigramma: Presidente Silvia Giani, vicepresidente Fausto Toninelli. Annamaria Cillerai, Arianna Araujo, Federica Centini, Andrea Pacini, Eva Tondi, Deanna Salvadori, Giovanna Toni, Jordania De Oliveira, Giorgio Toni, Valentina Bindi, Yanira, Alessia Spano, Fausto Toninelli, Daniele Bugiani, Anacleto Silvestri, Francesco Iannitelli, Roberto Ricucci, Sabina Bonanomi, Davide Grosso, Sara Vichi, Rosamaria Pirro, Valntina Moscarini, Barbara Macrini, Valentina Bindi, Michele Ticciati.