FOLLONICA – Otto rioni, otto reginette, altrettanti carri, mascherate, presidenti… C’è un intero mondo dietro al Carnevale di Follonica. Un mondo che vive e lavora tutto l’anno per offrire alla città, ma anche a tutta la provincia, uno spettacolo tra i più belli nell’ambito delle manifestazioni carnascialesche grossetane e non solo.
E per conoscere i rioni, uno per uno, abbiamo pensato ad una lunga cavalcata per presentarvi segreti e curiosità di questa edizione 2018, la 51esima. Il primo rione di cui parleremo è il Capannino.
Carro: Il carro del Capannino si chiama “I colori della follia” «Abbiamo presentato un mondo nostro – afferma la presidente Monica Belloni – partendo da una situazione opposta, quasi cupa, siamo giunti alla follia: un carro colorato, allegro e adatto alle colonne portanti del carnevale, i bambini. Perché follia è anche un po’ tornare bambini».
«Che cos’è la follia? Che cosa è la normalità? Noi, quest’anno, abbiamo cercato di rappresentarla amodo nostro. Partendo da una situazione completamente contrapposta ad essa, una situazione quasi cupa, siamo poi giunti a quella che, per noi, è la follia. Con un carro colorato, allegro, e, come sempre, adatto e comprensibile alle colonne portanti del carnevale: i bambini. Che poi, in fondo, follia è anche tornare un po’ bambini. Pensate, passate una settimana all’insegna degli impegni e dei problemi, che circondano tutti gli adulti. Poi però arriva la domenica, la domenica del carnevale, e allora che si fa? Non si portano i figli, i nipoti, i fratelli al carnevale follonichese? E lì inaspettatamente esce una parte di follia, quella che intendiamo noi del Capannino; iniziate a cantare, a ballare, vi tirate i coriandoli, vi stupite per i carri che sfilano. Quindi tornate un po’ bambini, tralasciando quello che vi aveva preoccupato fino a poche ore prima. Il nostro scopo è questo: far divertire i bambini, che sono già folli di loro, e far divertire gli adulti, facendoli arrivare al livello dei bambini, perché i bambini stanno una spanna sopra a noi. Quindi durante il grigio della vita quotidiana non abbiate paura di verniciare le vostre giornate con un po’ di follia!».
Reginetta: La reginetta, Lucia Iezzi 17 anni, vive a Gavorrano, e studia al liceo scientifico di Grosseto. «Conoscevo un’amica nel rione e mi ha contattato: mi piace il carnevale ho partecipato in passato con Zona nuova. Mi trovo bene in questo rione e li ringrazio per la fantastica opportunità che mi hanno dato». Per quanto riguarda la sua vita e il suo futuro, invece, racconta: «Mi piacerebbe fare psicologia. Sono bagnina e ai 18 anni prenderò il brevetto. Il nuoto è sempre stata la mia passione». E conclude «Il mio vestito mi piace molto».
Organigramma: La presidente del rione Capannino è Monica Belloni. Luigi Ferrone vicepresidente, Yassine El Mesraoui, Lorenzo Ardiccioni, Roberta Gianchi, Monica Belloni, Davide Tana, Thomas Mazzei, Gianni Paolini, Elvio Macii, Eleonora Fiorenzani, Daiana Caponi.
Corpo di ballo: Reginetta Lucia Iezzi. Veronica Fiorenzani, Andrea caniatti Zinzi, Daiana Caponi, Serena Lucentini, Romina Raffaelli, Catia Ramazzotti, Jacopo Bartoli, Sara Ventura, Benedetta Sanna, Giele Del Rio, Marisol Giugliano, Elisabeth Del Rio, Alessio, Franca, Maria Antonietta Giluzzo (foto di Giorgio Paggetti).