GROSSETO – Mantenere un livello di servizi adeguato per gli anziani che vivono nelle aree rurali soprattutto per i bisognosi e i non autosufficienti, finalizzare l’impiego delle risorse e conservare una rete di assistenza efficace, adeguamento delle pensioni a quanto previsto dall’Europa, strategie di politica mirate alla valorizzazione del ruolo sociale dell’anziano nella società, risolvere le criticità emerse dalla nascita della nuova Area Toscana Sud Est e ancora banda larga, il completamento delle infrastrutture di comunicazione e la georeferenzialità. Sono questi alcuni temi che sono stati affrontati nel corso dell’assemblea dell’Associazione pensionati Cia di Grosseto.
La relazione introduttiva, affidata al presidente Gianfranco Turbanti, ha illustrato i preoccupanti limiti nella gestione delle politiche sociosanitarie legate all’area vasta sud est, come le persistenti liste d’attesa, la mancanza di attenzione per i pensionati, la costante diminuzione di servizi, anche di prima necessità nelle aree di campagna. Turbanti ha dunque continuato spiegando che Anp Grosseto si sta impegnando per capire quale sarà il futuro e il ruolo della Società della Salute soprattutto sotto il profilo della partecipazione, ha poi chiesto chiarezza in tema di gestione dell’emergenza-urgenza nelle aree rurali, in merito ai punti di primo soccorso e delle guardie mediche. Altri temi cari al presidente la geolocalizzaizone dei poderi dislocati sul territorio necessaria per garantire una tempestiva localizzazione in caso di pericolo, la telemedicina e la telefarmacia.
“Gli anziani tutti, ma soprattutto quelli che vivono nelle zone svantaggiate, sono un valore da sostenere e tutelare, sono persone che hanno un vero ruolo sociale – ha concluso Gianfranco Turbanti– eppure oggi sono quelli che pagano il prezzo più alto di questa crisi. Noi intendiamo lavorare proprio per dare dignità e pari diritti a queste persone che hanno dedicato la loro vita a lavorare la terra per darci il patrimonio che oggi abbiamo e una sicurezza alimentare”.
Nelle conclusioni di Alessandro Del Carlo, Presidente Anp Toscana, sono emersi gli apprezzamenti per il lavoro svolto dall’Anp di Grosseto verso le istituzioni locali, le società della salute e i risultati ottenuti a seguito del convegno organizzato sulle politiche sociosanitarie. “Come Anp Cia intendiamo spingere affinchè le pensioni siano adeguate alle necessità dei nostri pensionati, chiediamo il rispetto della figura dei pensionati e del loro ruolo sociale nelle aree rurali e chiediamo che anche gli agricoltori – ha concluso Del Carlo – vengano inseriti nella categoria di chi fa un lavoro usurante”.
L’Assemblea si è conclusa con il rinnovo degli organi dell’Anp di Grosseto, confermato alla guida l’attuale presidente Gianfranco Turbanti e con l’elezione della Giunta Anp.