ROCCASTRADA – Doppio appuntamento con la storia del territorio roccastradino in una visita guidata al castello di Montemassi e alla Cripta dell’Abbazia di San Salvatore di Giugnano. L’iniziativa è in programma nella mattina di domenica 21 gennaio ed è promossa dal Comune di Roccastrada e dalla delegazione di Grosseto del FAI, Fondo Ambiente Italiano. La visita guidata inizierà con il ritrovo alle ore 9 di fronte al bar sotto il castello di Montemassi, dove sarà possibile parcheggiare anche le auto. Intorno alle ore 11, poi, i partecipanti raggiungeranno la Cripta dell’Abbazia di San Salvatore di Giugnano. Il viaggio nella storia roccastradina si chiuderà entro la mattina e sarà guidato dalle archeologhe Marianna Cirillo, per il castello di Montemassi, e Giulia Marrucchi, per la Cripta dell’Abbazia di San Salvatore di Giugnano.
La doppia visita guidata, come afferma l’assessore alla cultura di Roccastrada, offrirà l’occasione di riscoprire e approfondire la conoscenza di due monumenti di grande valore storico e culturale sul territorio roccastradino con guide esperte e qualificate. L’assessore ringrazia la delegazione di Grosseto del FAI per la collaborazione e per aver confermato l’attenzione verso la cripta del Monastero di San Salvatore a Giugnano dopo le iniziative dei mesi scorsi puntando, insieme al Comune, a promuovere un piccolo tesoro che arricchisce il patrimonio locale e merita di essere conosciuto, insieme al più noto castello di Montemassi.
Il castello di Montemassi è il monumento più noto sul territorio di Roccastrada e dell’Alta Maremma e ricopre un’importanza storica testimoniata nel famoso affresco “Guidoriccio da Fogliano all’assedio di Montemassi” che si trova nel Palazzo Pubblico di Siena ed è stato attribuito a Simone Martini. Il castello viene citato per la prima volta nel 1076 e ha fatto anche parte dei possedimenti della famiglia degli Aldobrandeschi prima di passare sotto la Repubblica di Siena e vivere altre vicissitudini storiche. I restauri più recenti hanno interessato il mastio, consolidato nel 2007, e la messa in sicurezza di una scala per l’accesso alla piattaforma soprastante la cisterna. Dal 2008 al 2010, inoltre, il Comune di Roccastrada ha sostenuto il recupero della torre sud e delle aree circostanti e continua a tenere alta l’attenzione sul suo ruolo di promozione culturale e territoriale.
La Cripta dell’Abbazia di San Salvatore di Giugnano fa parte dell’omonimo monastero che risale al 1075 e di cui restano poche testimonianze a eccezione della cripta e di alcune tracce della soprastante aula capitolare. Agli inizi del 13esimo secolo il monastero passa sotto il controllo dei monaci Cistercensi di San Galgano a Monte Siepi e, poi, degli eremiti dell’ordine Agostiniano. La cripta è interrata per circa tre metri e colpisce per la cura delle decorazioni con motivi vegetali, animali e geometrici riprodotte nei capitelli in trachite, tutti diversi tra loro.
Il FAI, Fondo Ambiente Italiano, è una fondazione nazionale senza scopo di lucro impegnata dal 1975 nella promozione di una cultura del rispetto della natura, della storia, dell’arte e delle tradizioni italiane. Ha salvato e aperto al pubblico importanti testimonianze del patrimonio artistico italiano e, dal 1975 a oggi, sono stati raccolti oltre 73 milioni di euro per restauri di opere d’arte, restaurati 3.500 metri quadrati di affreschi e salvati 47 beni protetti e oltre 5 milioni di metri quadrati di paesaggio. Per approfondire attività e modalità di iscrizione al FAI, è possibile consultare il sito www.fondoambiente.it mentre per seguire le iniziative organizzate dal FAI in provincia di Grosseto, è possibile seguire la Pagina Facebook Delegazione FAI – Grosseto.
Informazioni. La partecipazione è aperta a tutti ed è gratuita per i soci FAI. Per gli altri è richiesto un contributo fra 3 e 5 euro da destinare al FAI per le sue attività. Si consigliano scarpe e abbigliamento comodi, non occorre la prenotazione ed è sufficiente presentarsi puntuali all’appuntamento. Per informazioni sulla doppia visita guidata, è possibile contattare il numero 339-1033586.