CAPALBIO – «Si è riunita stamani la conferenza dei capigruppo consiliari per discutere su ipotesi fattive mirate a creare condizioni di sicurezza nei 12,5 Km della statale nel territorio comunale». A precisarlo è l’amministrazione comunale di Capalbio. «La questione dell’Aurelia dibattuta in diverse occasioni dal consiglio comunale nel corso della legislatura è stata oggetto di un’apposita riunione convocata dal sindaco con i capigruppo consiliari Giancarlo Nardi, Settimio Bianciardi e Luciano Piccolotti».
«Le varie componenti consiliari, dopo un’ampia discussione e ripercorse le annose vicissitudini del Corridoio tirrenico con particolare riguardo al tratto capalbiese – prosegue – sono convenute nella costituzione di una commissione consiliare tecnico-politica alla quale affidare anche con l’ausilio di tecnici esterni (ingegneri, esperti di mobilità e trasporti e giuristi) la redazione di una studio dell’intero tratto dell’Aurelia dal confine regionale con il Lazio sino alla frazione di Torba. Da tale studio dovranno emergere oltreché le criticità anche le modalità e tempistiche di intervento su incroci a raso, segnaletica e limiti di velocità».
«Lo studio dovrà altresì interessare le strade parallele (strada Provinciale Pedemontana e strada comunale dell’Origlio) oltreché altre strade comunali di ricucitura e/o di intersezione con la viabilità statale. In merito alle azioni e tipologie di intervento la relazione sarà oggetto di confronto con ANAS e Provincia di Grosseto. Alla riunione erano anche presenti il sindaco Bellumori, il vicesindaco Alessio Teodoli ed il delegato Luigi Trabucco. Da tutti è ritenuto un dovere morale oltreché di grande attenzionamento non oltremodo rinviabile, individuare un percorso di interventi da programmare financo con la previsione di investimenti con risorse pubbliche locali». Conclude l’amministrazione capalbiese.