GROSSETO – I dipendenti degli Enti locali attendono da dieci anni il rinnovo del contratto di lavoro. Recentemente, il Governo ha siglato con i sindacati l’intesa sugli statali per il triennio 2016-2018 ma ancora non reso noto contenuti e tempi del rinnovo per chi lavora negli enti locali.
“Lo spot di Palazzo Chigi due giorni prima di Natale dà l’avvio ad una campagna elettorale che si capisce già quanto sarà demagogica, con bella pace dei sindacati – commenta Antonfrancesco Vivarelli Colonna, sindaco di Grosseto -. Ma è anche un modo per creare una immotivata e pericolosa disparità di trattamento tra dipendenti pubblici. Tutti devono avare la medesima dignità e se si firma a Natale, si deve firmare per tutti”.
“Abbiamo voluto fissare, prima dell’avvio dell’anno nuovo, i criteri per l’attribuzione degli istituti giuridici del 2018 – spiega l’assessore al Personale, Giacomo Cerboni -. Si tratta di un concreto gesto di attenzione e rispetto nei confronti dei nostri dipendenti, mentre il Governo centrale pare creare dipendenti di serie A e di serie B, quelli dei Comuni, ad esempio, che sono considerati gli ultimi, i meno nobili della Pa. Ma non solo: così facendo, il Governo rende incerto il lavoro che facciamo perché da mesi aspettiamo le nuove regole. Andiamo avanti nella vessazione e nella poca considerazione di noi”.