GROSSETO – «Egregia consigliera Ciaramella, dover rispondere alla sua replica mi rattrista». Massimo Bismuto, amministratore di Enegan, torna a parlare dei riscaldamenti del liceo Rosmini, in via Porciatti, e risponde a Olga Ciaramella, consigliera provinciale. «Il mio intento non era quello di fare alcuna polemica ma di sollecitare la risoluzione di un problema. Mi aspettavo tutt’altra risposta, specie da un personaggio pubblico come lei che per fare bene il proprio lavoro, ha necessità di godere della credibilità di coloro che leggono i propri interventi».
«Le “difficili comprensioni” io purtroppo le intravedo nella sua risposta che denota approssimazione di informazione e arroganza – prosegue Bismuto -. Poteva bastare una semplice risposta del tipo: “stiamo provvedendo a un guasto”; oppure “la scuola all’ultimo piano ha avuto un problema agli scambiatori e stiamo intervenendo”… Ma se il suo tentativo è quello di negare l’innegabile discreditando le mie affermazioni, mi è obbligo ribadire che il freddo all’ultimo piano perdurava da settimane e se al posto di chiamare i tecnici avesse ascoltato gli alunni o i genitori o alcuni professori, avrebbe scoperto che nulla era più vero di quanto il sottoscritto avesse riportato».
«Le ripeto ancora: sia il sindaco che entrambe le amministrazioni comunali e molti consiglieri provinciali, sono il meglio che abbiamo a Grosseto dagli ultimi 20 anni. Cerchi di non perdere di credibilità con risposte avventate e sbagliate sia nel testo che nel contenuto. La Piccionaia dell’ultimo piano, così chiamata dagli alunni, ha costretto per giorni a rimanere in aula con i cappotti addosso e a essere interrogati con sciarpe al collo. Molti facevano con l’alito della bocca le nuvole di fumo che in realtà era il gelo che pativano. Negarlo è veramente inqualificabile da parte di un esponente delle nostre istituzioni. Le auguro comunque un sereno e felice Natale. In futuro, lo dica alla Siram e alla preside, che se dovesse ricapitare, andrò personalmente nelle aule con testimoni e documenterò tutto e la inviterò in quel momento a venire personalmente per constatare la realtà delle cose» Conclude Bismuto.