GROSSETO – Li hanno personalmente scelti e impacchettati, poi li hanno portati a scuola e nelle giornate di ieri e oggi li hanno consegnati agli operatori Caritas, che con un furgone sono andati a ritirarli.
Sono i giocattoli che i bambini della scuola primaria di via Monte Bianco e delle scuole dell’infanzia di via Ungheria e di Istia hanno donato alla Caritas diocesana per far sì che la notte di Natale altri bambini come loro, ma le cui famiglie non hanno la possibilità di acquistare doni, possano trovare sotto l’albero un regalo.
Il gesto, grazie alla sensibilità di insegnanti e famiglie, si ripete ormai da alcuni anni e diventa una forma importante di educazione alla condivisione e all’attenzione all’altro. I bambini, infatti, hanno donato loro giochi in buono stato, rinunciando così a qualcosa di loro ed offrirlo ai bambini delle famiglie sostenute dalla Caritas, soprattutto attraverso la Bottega della solidarietà.
“Questo tipo di collaborazioni con le scuole del territorio – commenta Luca Grandi, vice direttore di Caritas – sono per noi molto importanti, perché ci permettono di entrare in dialogo con i bambini ed avvicinarli ai temi della povertà, della condivisione, della carità, che non sono buoni sentimenti utili al Natale, ma forme autentiche di educazione alla solidarietà. Ringraziamento, pertanto, le famiglie, i bambini e gli insegnanti per questo gesto che si rinnova anche quest’anno e che contribuirà a rendere felici molti bambini che vivono sul nostro territorio”.
Nel frattempo Caritas si prepara a condividere i giorni della festa con i poveri. Anche quest’anno non ci sarà alcuna chiusura o interruzione dei servizi. La Caritas non va assolutamente in vacanza, perché le persone bisognose di aiuto non devono attendere e, anzi, proprio in queste giornate particolari devono trovare occhi ancor più attenti e premurosi. E così mensa e servizi saranno aperti il giorno di Natale, quando, grazie alla generosità di un anonimo benefattore (nuovo rispetto a chi donò lo scorso anno), il pranzo sarà interamente regalato a quanti trascorreranno in via Alfieri la giornata di festa. Antipasto, primo, un secondo piatto e dolci natalizi: questo il menù che le cuoche volontarie prepareranno per gli ospiti della mensa grazie, appunto, a
quanto donato. La mensa sarà regolarmente aperta anche il 1 gennaio, per augurare a chi è in difficoltà un anno migliore offrendo un primo gesto di premura e di attenzione. Intanto sabato 16 dicembre negli spazi di via Adriatico si è tenuta la festa di Natale delle «Famiglie solidali»: è stata l’occasione per consegnare i regali ai bambini.
delle famiglie accolte negli appartamenti di Caritas e per riunire insieme anche le famiglie uscite dal progetto perchè tornate a poter camminare con le loro gambe. È’ stata una serata di famiglia, proprio come avviene nelle nostre case nei giorni di festa: la cena, giochi per stare insieme, musica, relazione.