GROSSETO – Lettera aperta dei sindacati Cgil Cisl e Uil al direttore generale della Asl sudest Enrico Desideri. Una lettera in cui le tre sigle sindacali di categoria chiedono di rispettare gli obblighi della contrattazione e della concertazione.
Ecco il contenuto integrale della lettera.
Abbiamo letto con piacere e stupore la nota della Usl Toscana Sudest relativa ai rapporti con le organizzazioni sindacali e ai problemi derivanti dall’unificazione delle tre aziende sanitarie di Arezzo, Grosseto e Siena. Il piacere è derivato dalla constatazione che si riconoscono il «confronto e la condivisione» come valori «imprescindibili» nei rapporti tra azienda e sindacati, che hanno come obiettivo comune il «miglioramento della risposta al bisogno di assistenza sanitaria dei cittadini». A un buon sistema sanitario come quello toscano, che ha alla propria base l’universalismo e l’equità, la condivisione degli obiettivi strategici sanitari tra le parti sociali diventa di un valore irrinunciabile. Lo stupore è però conseguente ai contenuti che la Usl Toscana Sudest vorrebbe dare a questa “compartecipazione” rispetto agli obiettivi.
Se si asserisce che «i rapporti tra l’Azienda e le organizzazioni sindacali sono improntate al massimo rispetto e al confronto costruttivo», allora occorre essere conseguenti a tale impegno, rendendosi conto che non può bastare la volontà di dare informazioni, ma che occorrono risposte chiare e puntuali alle istanze che i sindacati hanno rappresentato in sedi ufficiali di contrattazione o concertazione. Previste dalla legge.
In sostanza non si può continuare a girare intorno, ad esempio, alla mancata realizzazione delle Case della Salute, dando risposte vaghe, non prendendo impegni o addirittura disconoscendo problemi chiaramente esposti sia al tavolo del giugno scorso, che a quello più recente del 24 novembre. Così come non si può tollerare che il nuovo sistema di prenotazione del Cup continui a non funzionare, causando notevoli disagi ai cittadini. Se le parole ed i principi in questo Paese e in questa Regione hanno ancora valore, dobbiamo tutti fare uno sforzo per rimuovere con atti concreti le condizioni di disagio che una grossa fetta di cittadini meno abbienti patisce.
Caro direttore, nel fare a Lei e ai dipendenti della Usl Toscana sudest i migliori auguri per le imminenti festività, auspichiamo che il prossimo anno i “nostri” rapporti siano improntati ad una maggiore concretezza e disponibilità, rispetto a questioni diventate ormai annose.