CAMPAGNATICO – Hanno attaccato prima un cane da caccia, poi un uomo intervenuto per salvare il cane. E solo pochi giorni fa aveva ridotto in fin di vita un altro cane, salvato in extremis dal gruppo forestale dei Carabinieri.
Si tratta di 12 pastori maremmani, 12 cani randagi, o almeno alcuni di loro lo sono, che stanno creando un vero e proprio problema e un pericolo per l’incolumità pubblica nelle campagne di Campagnatico.
Il 22 novembre scorso il branco aveva attaccato un cane da caccia. L’animale è stato salvato dopo due giorni di ricerche proprio dai forestali. La bestiola si era rifugiata dentro un fosso allo stremo delle forze, e in fin di vita (attualmente si trova ricoverato in una clinica veterinaria).
Dopo una decina di giorni il branco è tornato ad attaccare aggredendo un segugio e in seguito anche il padrone del cane, un cacciatore che era intervenuto per salvarlo. Solo il tempestivo intervento del collega, che ha sparato due copi in aria, spaventando i cani, ha risparmiato al cacciatore aggredito danni più gravi, oltre a quelli riportati ad una spalla e ad una gamba, e forse la stessa vita.
I proprietari dei pastori maremmani sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria per maltrattamento, danneggiamento e lesioni personali. Il sindaco di Campagnatico ha emesso un’apposita ordinanza per la cattura e la custodia degli animali.