MANCIANO – “Durante il Consiglio comunale del 30 novembre, il gruppo di minoranza è intervenuto affermando che l’attuale presidente della Consulta per il sociale di Manciano, Cinzia Tomassoli, non aveva titolo per salire sul palco, in qualità di presidente, durante la manifestazione tenutasi al Nuovo Cinema Moderno in occasione della giornata contro la violenza di genere – afferma il Comune di Manciano -. Questo perché i termini del mandato erano scaduti e la Consulta avrebbe dovuto già aver eletto un nuovo presidente”.
Cinzia Tomassoli risponde: “Sono salita su quel palco soltanto per ringraziare tutte le persone che avevano partecipato alla manifestazione, in particolare l’amministrazione che era presente e le associazioni sportive Happy Time, Ginnastica Mancianese e Fit’n Dance per aver accettato la nostra proposta, collaborando insieme per la prima volta alla realizzazione di un flash mob svoltosi durante la serata. La Consulta è un organo che non deve essere oggetto di scontro politico tra minoranza e maggioranza in Consiglio comunale. La strumentalizzazione politica della Consulta svierebbe le finalità per le quali è stata creata: fare emergere le problematiche sociali nel territorio, sostenere le fasce deboli con iniziative concrete e proporre soluzioni ai problemi”.
“Sono stata incaricata dalla nuova amministrazione di traghettare gli organi delle Consulte fino a nuove elezioni – prosegue Tomassoli -; in questi mesi, infatti, abbiamo presentato richiesta per unire le due Consulte e abbiamo predisposto un nuovo regolamento, per colmare lacune e inadeguatezze di quello attualmente in vigore, che ora è al vaglio del segretario comunale, questo proprio per agevolare il lavoro dei nostri successori. Appena il regolamento sarà approvato procederemo con le elezioni delle cariche di presidente, vicepresidente e segretario. Dopo queste spiegazioni aggiungo alcune riflessioni personali. Mi rivolgo a voi, cari consiglieri di minoranza, non farò l’elenco delle progettualità realizzate e delle soluzioni che siamo riusciti a dare alle famiglie e ai cittadini in difficoltà, né mi metterò a ricordarvi che tutti i membri delle consulte si muovono per questo paese a titolo gratuito, mossi da valori come la solidarietà, il volontariato e l’amore per il proprio territorio, ma vi faccio notare che fare opposizione sui titoli da avere per stare su un palco o possedere delle chiavi di un centro aperto grazie al lavoro del volontariato sia francamente controproducente per il vostro percorso politico. Queste andrebbero ringraziate, non criticate o messe in discussione”.
“Il centro di aggregazione ex-mattatoio è stato e rimane uno spazio condiviso ed aperto a tutti, sfido chiunque a dire il contrario. Le attività, i progetti che vengono sviluppati e attuati all’interno del centro rappresentano una risposta inestimabile per tutto il comune di Manciano e ricordo che ne posseggo le chiavi per gestire e organizzare, come richiestoci dall’amministrazione attuale e quella precedente, le entrate e le uscite di chi lo utilizza. Quello che più mi dispiace è che i membri dell’attuale minoranza potevano tranquillamente contattarmi, o partecipare alle nostre assemblea per chiedere informazioni, fare proposte, farci presenti le criticità o farci visita al centro di aggregazione. Voglio comunque tranquillizzarli – conclude Tomassoli – le elezioni ci saranno al più presto, appena il regolamento sarà approvato, sperando che si presentino in tanti a proseguire e migliorare il nostro lavoro di volontariato e comunque vada ci sarò sempre, a dimostrazione che non per forza servono dei titoli per fare qualcosa di buono in questo paese, basta l’onestà e la buona volontà, decidete voi se è una rassicurazione o una minaccia”.