ORBETELLO – «Sui lavori della cucine dell’Alberghiero notiamo che il gruppo consiliare Pd guidato da Aldi non ha idea di cosa parli». Il sindaco di Orbetello Andrea Casamenti risponde così alle accuse dell’opposizione in merito alle cucine dell’Alberghiero. «Aldi parte male come nuovo capogruppo. In cinque anni sulle cucine la precedente Amministrazione Comunale Paffetti non è stata in grado di togliere un ragno dal buco prendendo in giro studenti, genitori e insegnanti. Unica cosa che aveva fatto l’Amministrazione Paffetti era quella di aver messo a bilancio circa 100 mila euro firmando una convenzione con la provincia dove pagava solo il Comune e la provincia non restituiva nulla».
«Grazie alla capacità amministrativa della nuova Amministrazione Casamenti, non solo abbiamo inserito a bilancio i soldi che effettivamente erano necessari e attivate le progettazioni mancanti ma abbiamo anche modificato la convenzione stessa prevedendo che il Comune anticipasse soltanto i soldi che poi avrebbe dovuto restituire la provincia. Un errore molto grave da parte della ex Amministrazione Paffetti – prosegue -. Per quanto poi riguarda la restituzione da parte della provincia, come già spiegato all’ultimo Consiglio Comunale, prima è necessario che terminino i lavori, che si presume saranno conclusi entro gennaio, e solo dopo la conclusione gli uffici comunali competenti potranno quantificare la cifra totale e finale effettivamente spesa ed anticipata dal comune che sarà immediatamente richiesta alla provincia; provincia che a partire dal bilancio 2018 potrà cominciare restituire le somme reali e certificate anticipate dal comune. Questi sono concetti minimi e basilare amministrativi per poter pensare di far opposizione o amministrare e che credevamo conoscesse l’opposizione consiliare Pd. Pensare che chi si preoccupi della restituzione non conosca i meccanismi amministrativi, pur avendo amministrato cinque anni l’ente, sconvolge. Comprendiamo però che sia dura per l’opposizione sopportare la risoluzione del problema, che loro non sono stati in grado di risolvere, da parte dell’attuale Amministrazione comunale».