ORBETELLO – “La scelta fatta dalla giunta comunale di Orbetello di tagliare fondi da destinare al sociale e al sociosanitario ci lascia a dir poco perplessi”. Lo scrive in una nota Sinistra Italiana della Costa d’Argento.
“Amministrare un paese investe il sindaco – insiste Sinistra Italiana – e la maggioranza che lo sostiene, di precise responsabilità tra cui la tutela delle fasce più deboli della popolazione. Ridurre l’investimento in queste aree del bilancio comunale a favore di altri aspetti, tra cui Gustatus ed altre attività di intrattenimento, è una scelta politica precisa. Per dirla in una sola parola: di destra. Sia chiaro che si tratta di una decisione lecita, ma i cittadini devono essere consapevoli che aver consegnato il comune a forze politiche neoliberiste e conservatrici si riflette sulle scelte che gli orbetellani devono vivere sulla loro pelle”.
“Sarebbe utile un bagno di umiltà e rivolgere l’attenzione verso tutti i suoi cittadini piuttosto che verso quei pochi che beneficiano degli investimenti per attrarre il turismo (per altro fatto di seconde case e senza una vera valorizzazione delle peculiarità del territorio). Ma Casamenti ci aveva già “avvertito” che il sociosanitario non era tra le sue priorità con il grave “taglio” ai danni di tutto il comprensorio con la scelta di non fare la nuova Casa della Salute, ma di ristrutturare il vecchio distretto sociosanitario a prezzo decisamente scontato (e per noi inadeguato nel costo e nella scelta logistica). Casamenti stesso ci ricordò che c’era una grande intesa con l’azienda sanitaria”.
“A seguito di una nostra interrogazione regionale – aggiunge Sinistra Italiana – ottenemmo la risposta che il taglio delle risorse da destinare a questa importante struttura scendeva da 4.900.000 euro a circa un milione. Questa cifra doveva essere stanziata nel piano degli investimenti 2017-2019. A questo dovrebbero seguire (il condizionale a questo punto è d’obbligo) le procedure per affidare la progettazione esecutiva dell’intervento, necessarie per poi bandire la gara per l’esecuzione dei lavori. Ci veniva risposto, sempre in Regione Toscana (con Casamenti felice della scelta), che la tempistica per la realizzazione dell’opera, scendeva da 3,5 anni ad 1,5 anni. Un anno e mezzo. Ne è quasi passato uno. Abituiamoci ad avere molte luminarie ma decisi tagli al sociale e al sociosanitario. E questa, ci dispiace, è mancanza di sensibilità ed attenzione verso i cittadini di Orbetello. Ed è una precisa scelta politica”.