GROSSETO – Si allunga la lista degli assenti in casa rossoblù. Fuori uso due giocatori dopo i colpi proibiti incassati ad Alessandria, ma allenamenti mirati anche per alcuni convalescenti.
“Borghini è stato operato ieri – ha detto il tecnico Favarin – Merini è comunque out, deve fare l’ecografia per il flessore. Finazzi è sempre fuori, Marianeschi è in recupero, si sta allenando ma non è ancora al centro per cento. Finazzi si allena ma non può avere contrasti, ne avrà per un’altra decina di giorni. Papini ha un’infiammazione al pube”.
Tutt’altro che arrendevole l’ultimo avversario del Gavorrano, ovvero un Alessandria più aggressivo del lecito. “Contro di loro abbiamo fatto tutto quanto ci è stato possibile fare – ha continuato l’allenatore – sicuramente di sotto non ci incastrano niente, meritano i punti che hanno; dopo due minuti avevamo Borghini col naso rotto che ha giocato fino alla fine del primo tempo perché gli girava la testa e vedeva male. In concomitanza col cambio abbiamo preso il gol dell’1-1. Paradossalmente dopo l’espulsione di Gonzales è cambiata la partita, fino ad allora li avevamo messi sotto”.
Non facile il prossimo impegno del Gavorrano contro il Giana Erminio, reduce da sei risultati utili consecutivi e vincente anche in coppa Italia. “Lo conosciamo – ha continuato Favarin – sta bene, è una squadra rodata ed esperta, che gioca assieme da tanto tempo, con un’ottima organizzazione di gioco e buoni giocatori in ogni reparto. Non avendo grandi obiettivi, verrà qui e giocherà tranquilla. E penso che arriverà a lottare per i playoff e che forse in questo momento era meglio non incontrare. Una squadra con il solito allenatore da 13-14 anni, una realtà a sé. Dobbiamo fare la partita come domenica, scendere in campo con lo spirito dei primi 45′ con l’Alessandria. Ho molta fiducia in Brega e faccia come prima dell’infortunio. Adesso però avremo alcune partite importanti e poi la pausa. Vedremo”.