di Marco Spanu, infermiere esperto in emergenza urgenza, Consigliere IPASVI Grosseto.
GROSSETO – Le ultime terribili notizie di cronaca (Muore soffocato sul treno, inutili i soccorsi) descrivono un evento drammatico più frequente di quanto non si pensi e che, se non trattato e risolto in pochissimi istanti, può provocare l’arresto cardiorespiratorio e quindi la morte del soggetto.
Ci uniamo al cordoglio per una vita così giovane spezzata e ribadiamo quanto sia importante che alcuni elementi di primo soccorso siano patrimonio diffuso di tutta la popolazione. Cerchiamo quindi di tracciare le nozioni basilari per intervenire su una persona adulta .
Stiamo parlando di soffocamento (ostruzione delle vie aeree) dovuto spesso a parti di cibo o pezzi di corpi estranei che impediscono al soggetto di respirare. Se non trattata tempestivamente da chi è presente accanto alla vittima, l’ostruzione delle vie aeree conduce all’arresto cardiaco.
Va da sé quindi che le manovre, le tecniche per cercare di disostruire le vie aeree e far respirare nuovamente il soggetto sono tecniche salvavita.
Si raccomanda in tutti i casi certi o dubbi di ostruzione delle vie aeree (soffocamento) di attivare immediatamente il sistema di emergenza sanitaria territoriale 118.
Anche se non è facile bisogna cercare di mantenere la calma e distinguere un’ostruzione totale da una parziale. Infatti:
UN SOGGETTO CON LE VIE AEREE PARZIALMENTE OSTRUITE
È una persona ancora in grado di tossire e i COMPORTAMENTO DA ADOTTARE – TECNICHE SALVAVITA si limitano a attivare immediatamente il sistema di emergenza territoriale 118 incoraggiare soltanto la vittima a tossire e non eseguire altre manovre.
Diverso è il caso di vie totalmente ostruite
COME SI PRESENTA UN SOGGETTO CON LE VIE AEREE TOTALMENTE OSTRUITE
Segno universale di soffocamento (mani strette intorno al collo) persona incapace di parlare, respirare, tossire, emettere suoni
COMPORTAMENTO DA ADOTTARE – TECNICHE SALVAVITA
Attivare immediatamente il sistema di emergenza territoriale 118 effettuare colpi dorsali (almeno 5) alternandoli alle compressioni addominali (almeno 5) finché il corpo estraneo non viene espulso o fino a quando la vittima non perde coscienza. I colpi dorsali devono essere energici e andare dal basso verso l’alto con via di fuga laterale (per non colpire ovviamente la nuca).
Per iniziare a praticare la manovra di Heimlich (le compressioni addominali) bisogna:
- Posizionarsi in piedi dietro alla persona da salvare,
- Cingerle con le braccia i fianchi, sotto gli arti della vittima:
- Una mano è piegata a pugno chiuso posizionando il pollice dalla parte appiattita contro l’addome, tra sterno e ombelico; l’altra mano afferra il pugno e inizia a provocare delle spinte verso l’alto fino a quando il corpo estraneo presente nella trachea non viene espulso.
- Bisogna fare attenzione affinché le spinte non comprimano o stringano la gabbia toracica
Ecco infine un video esplicativo: www.youtube.com/watch?v=oGiBhmKA6dM