GROSSETO – Sono due i principali progetti contenuti nel piano triennale delle operare pubbliche varato dalla giunta di Vivarelli Colonna. Due tra tanti perché sono due opere che ormai da decenni fanno parte dell’agenda politica di tutte le amministrazioni che si sono succedute alla guida della città. Stiamo parlando del recupero dell’exGaribaldi (zona Stazione) e del completamento di Palazzo Mensini, che nel 2018 tornerà ad ospitare la biblioteca Chelliana dopo oltre 20 anni. Il trasloco dei materiale delle biblioteca inizierà il prossimo anno e nel frattempo inizieranno anche i lavori per la ristrutturazione del primo e del secondo piano. La Chelliana infatti sarà ospitata nel piano terra e nel mezzanino. Questo intervento sarà finanziato con un investimento di 930mila euro, si procederà ai consolidamenti e alle opere strutturali, alla distribuzione dei vani.
L’ex Garibaldi invece diventerà la “Casa della musica”, un progetto che il sindaco aveva lanciato già ai tempi della campagna elettorale, e sarà recuperato per una superficie utile di circa 2000 metri quadrati. L’investimento sarà finanziato con la vendita dei beni del patrimonio comunale, ma potrebbe anche essere oggetto di un progetto più ampio di recupero visto che per il momento rimane aperto il tavolo di concertazione con Acquedotto del Fiora per la realizzazione della futura sede.
Tra le opere importanti contenute nel piano triennale anche il rifacimento per 200 mila euro del manto stradale di via Mascagni, una delle arterie che collega la parte sud alla parte est della città.
“Si tratta di un sistema complesso d’interventi che cambierà il volto di Grosseto – spiega il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna –. Noi intendiamo risanare la città: le nostre grandi opere porteranno un miglioramento sensibile nella qualità della vita di tutti i cittadini. Da buon padre di famiglia, ho chiesto di operare nella logica della continuità amministrativa e ho pregato i miei operai, che sono miei assessori, di lavorare in sinergia per bonificare e fare crescere la città”.
In riferimento al progetto del Garibaldi l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Megale aggiunge. “Vogliamo risolvere una situazione di forte degrado che dura da troppi anni – commenta Riccardo Megale, assessore ai Lavori pubblici -. Il Garibaldi è un edificio di pregio in una parte centrale della città che vogliamo che sia recuperato, così come da programma elettorale: ci siamo mossi perché non ci possiamo permettere il lusso che il successo di questa operazione possa dipendere dalla volontà altrui. Ma non ci fermeremo qui: il piano triennale è puntiforme ed articolato su tutto il territorio”.
Anche le strade sono al centro dell’impegno del Comune. Il progetto su via Mascagni, ad esempio, riguarda il rifacimento di circa 380 metri di asfalto – da piazza della Libertà fino alla rotatoria di via Adige. L’intervento, dal costo complessivo di 200mila euro, interesserà entrambe le carreggiate e il taglio delle piante, l’asportazione completa degli apparati radicali e la sostituzione con nuove piante di leccio. Sarà rifatta anche l’aiuola centrale spartitraffico.
“Questo sarà il luogo della cultura della città per eccellenza – spiega il vicesindaco Luca Agresti -: un riferimento, anche regionale, per politiche culturali di qualità. Sarà un presidio importante, incubatore di eventi ed idee, ideale per ridare vita a questa parte del centro storico, riportando funzioni all’interno delle mura”.