SANTA FIORA – «Il rimpasto di giunta conferma che la nave sta affondando e chi può scappa». L’intervento è di Riccardo Ciaffarafà, Giacomo Albertini e Paolo Vichi, consiglieri comunali di Un Comune per Tutti. «Non ci meraviglia che l’assessore esterna Isabella Dessalvi abbia abbandonato la nave di questa Amministrazione che anche lei, nel piccolo, ha contribuito a far affondare: quattro anni di insuccessi e fallimenti soprattutto sul piano del turismo per il quale aveva proprio la delega e tanti soldi a disposizione. D’altra parte non conosceva niente di questo comune provenendo dalla Sardegna ed essendo qui da pochi anni».
«Ma a Santa Fiora ci sono da gestire diverse centinaia di migliaia di euro ogni anno – prosegue l’opposizione -, anche tramite la Fondazione Cultura dove, è bene ricordare, non c’è nessun controllo da parte dell’opposizione che è esclusa e dove Sindaco Balocchi e Ex Sindaco Verdi sono rispettivamente Presidente e Vice Presidente da 3 anni. Il Comune versa nelle casse della Fondazione almeno 110.000 euro ogni anno senza nessun controllo: non è difficile dunque capire perché ci sono tante persone disponibili a ricoprire incarichi».
«Apprendiamo dalla stampa, che sarà un certo Alessandro Ciaffarafà, neo pensionato di Castell’Azzara ed originario di Selvena il nuovo assessore esterno. Nel rimpasto di giunta sale a bordo, a fine legislatura, l’ennesimo personaggio che con questo comune non ha niente a che fare, oltre a non avere nessun tipo di esperienza politica. Ancora una volta il Sindaco sceglie una persona che non abita qui e che prenderà decisioni per quelli che invece, qui ci abitano e come. Ma d’altra parte Balocchi stesso risiede per lo più a Grosseto e dunque c’è poco da meravigliarsi, ma senza dubbio c’è da indignarsi».
«Non c’era nessuno nel comune di Santa Fiora per ricoprire questo ruolo – chiedono Ciaffarafà e compagni -? C’era davvero bisogno di ricercare una figura oltre i confini comunali, oppure dietro si nascondono altre ragioni imposte da gruppetti esterni di potere economico che influenzano l’attività amministrativa? La debolezza e la subalternità di questo Sindaco è sotto gli occhi di tutti, ma nominare in giunta una persona che con qui non ha niente a che spartire ci sembra veramente ridicolo ed inaccettabile. Siamo alle comiche finali e Balocchi sa bene che i giorni sono contati ad andarsene a casa».