GROSSETO – La solennità dell’Immacolata Concezione è una festa particolarmente cara all’Azione Cattolica. L’8 dicembre di ogni anno, infatti, gli aderenti all’associazione, in ogni parrocchia, rinnovano pubblicamente la loro adesione e il loro comune impegno ad adoperarsi come laici nella Chiesa e nelle realtà in cui sono presenti attraverso la scelta associativa.
“Questo importante momento – spiega il presidente diocesano Marco Rossi – sarà preceduto, sabato 2 dicembre, da una celebrazione comunitaria con il nostro Vescovo, alle ore 15 in cattedrale, a significare il nostro essere radicati nella realtà ecclesiale locale e impegnati con essa a rendere vivo, concreto, presente il Vangelo in ogni ambito della vita. Insieme al Vescovo, saranno presenti anche i parroci assistenti delle varie associazioni parrocchiali, i giovani e coloro che ci sono vicini pur non aderendo formalmente all’Ac. Sarà quella – continua Rossi – l’occasione per ringraziare le tante persone che si impegnano nelle parrocchie a tenere viva la presenza dell’Azione Cattolica corrispondendo con generosità al nostro dovere statutario di collaborare con i sacerdoti nella comune missione di evangelizzare questo tempo. La nostra non vuol essere una clericale obbedienza, ma un esercizio consapevole di corresponsabilità per le problematiche comuni, nella nostra dimensione di laici, con i carismi che ci sono propri. Le nostre forze non sono più quelle del passato e questo non ci consente purtroppo significativi interventi, ma anche quel poco che possiamo donare e fare siamo convinti che è un seme che fa germogliare l’intera pianta della comunità ecclesiale”.
In vista di questi importanti momenti per la vita dell’associazione, Rossi lancia anche un appello: “Abbiamo pensato anche a tutti coloro che, nel corso di questi lunghi anni di storia dell’associazione, si sono impegnati nell’Ac. È a loro che ci rivolgiamo: ci farebbe piacere avervi di nuovo con noi! Sentitevi coinvolti e invitati da protagonisti a questi momenti che ci attendono, per riprendere con noi il cammino associativo”.