I Democratici chiamano in causa Socialisti e Verdi che nei giorni scorsi si erano schierati dalla parte di Massimo Borghi insieme a Sinistra Ecologia e Libertà
E proprio sul “caso Gabrielli” insistono i democratici. «Gli alleati – scrivono dal Pd di Gavorrano -, con i quali sono intercorsi vari colloqui per valutare la questione, perché non hanno voluto prendere una posizione in merito e non si sono scandalizzati da questo gesto di cui si dichiaravano ignari, ma hanno sentito l’ esigenza di esternare la propria contrarietà alla sfiducia del Sindaco, solo a mozione dei Consiglieri PD consegnata in Comune?».
Da parte del Partito Democratico ribadiscono dal Pd c’è stata la massima collaborazione sia in fase di formazione della giunta che durante le attività di governo del territorio. Un atteggiamento positivo con l’unico obiettivo di fare l’interesse della “cosa pubblica”, atteggiamento che è venuto meno soltanto quando il vicensindaco è stato mandato a casa. «Ci pare chiaro – concludono dal Pd – che abbiamo dimostrato con ogni atto la nostra apertura, disponibilità e il nostro impegno a far funzionare l’Alleanza tenendo fede alla scelta dei cittadini, fin quando Borghi ha sfiduciato il nostro Partito ritirando pretestuosamente le delega al Vicesindaco, espresso dal PD».