FOLLONICA – «In politica, come in famiglia, i panni sporchi vanno lavati in casa, senza mettere in pubblica piazza i malumori che esistono all’interno. Quello a cui assistiamo in questi giorni invece è tutto il contrario di quanto scritto poco prima, leggiamo stupiti che i consiglieri dei partiti gregari del Partito Democratico chiedono un cambio di passo». Così si legge nella nota firmata da tre consiglieri di centrodestra, Agostino Ottaviani, Daniele Pizzichi e Filippo Asta.
«E lo fanno non all’interno di una riunione di maggioranza, ma sui giornali con un comunicato stampa sornione ma comunque al vetriolo; ci stupiamo di tutto questo e ci interroghiamo sulle capacità conciliatrici del Sindaco Andrea Benini che pare non abbiano portato che ad un peggioramento degli umori all’interno della maggioranza consiliare».
«Quando i partiti alleati, decidono di svelare velatamente ai cittadini i propri malumori e la propria disillusione su una maggioranza in cui certamente avevano creduto, bypassando le sedi politiche opportune significa che il dialogo è fallito, vuol dire che il Sindaco e la giunta non sono capaci di tenere le redini di una diligenza che ormai sembra destinata a sbandare alla prima curva. L’opposizione tutta aveva già denunciato più e più volte la sordità di Sindaco ed Assessori, la mancanza di rispetto verso il lavoro svolto dai partiti che siedono negli scranni della minoranza: quando ad una interrogazione si risponde dopo mesi, a volte anche mezzo anno, quando nelle risposte dell’amministrazione ai quesiti dei consiglieri si risponde fumosamente, quando le commissioni nascono e muoiono con un messaggio Whatsapp, quando si trattano gli argomenti delle opposizioni con supponenza cercando di perderci il meno tempo possibile succede questo.
Avviene che qualsiasi partito che non sia il Pd si senta preso in giro, e come possiamo vedere dalle pagine di giornale, anche i partiti di maggioranza non ne sono esclusi».
«Il Sindaco ed i suoi Assessori sono ora avvisati, non possono far orecchie da mercante o mettere la testa sotto la sabbia, la vostra arroganza e supponenza è stata messa nero su bianco non solo dalle opposizioni, ma anche dai vostri colleghi di maggioranza. Ci auguriamo che tutto questi dissidi, che non sono i primi all’interno della maggioranza, basti ricordare gli scontri con i dipendenti comunali o lo strappo avvenuto sulla ES, non portino ad un immobilismo da parte dell’amministrazione, che è pur vero non si noterebbe, data la scarsità di interventi significativi svolti in questi anni dal Sindaco Benini, ma che bloccherebbe fino a prossime elezioni la macchina amministrativa follonichese. Non a caso gli unici interventi promessi tre anni fa, stanno vedendo la luce in questi giorni, quando manca poco più di un anno e mezzo alla prossima campagna elettorale».
«Vista la vostra democraticità, che avete anche nel nome del partito, apritevi al dialogo, rispettate gli altri partiti politici poiché solamente con un confronto fra posizioni opposte si può fare il bene della città».