GROSSETO – Si è svolto questa mattina a Grosseto l’annuale appuntamento con “Puliamo il Mondo”, la campagna di Legambiente, in collaborazione con il Comune di Grosseto, per liberare dai rifiuti e dall’incuria parchi, giardini, strade e piazze. Alla mattinata hanno partecipato la classi IIID e IIIE della scuola media Dante Alighieri di Grosseto, che insieme agli educatori di Legambiente hanno ripulito una parte del quartiere di Gorarella. I kit per la pulizia, comprensivi di cappellini, pettorine, guanti e sacchi, sono stati offerti dall’azienda Zucchi.
“Pulire la città è un atto di civiltà ed è fondamentale – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – che i protagonisti siano gli studenti e le nuove generazioni, in grado di sensibilizzare con i loro gesti anche i propri genitori sull’importanza prioritaria della raccolta differenziata dei rifiuti. Più cerchiamo di essere civili, più riusciremo a preservare il nostro Pianeta; e la giornata di oggi dimostra che un’attenzione all’ambiente non è marginale ma di fondamentale importanza anche per preservare e tutelare la nostra Maremma”.
“Questa giornata è molto importante – ha sottolineato Simona Petrucci, assessore all’Ambiente del Comune di Grosseto – soprattutto per dare un segnale positivo agli studenti. Sono loro che ci aiuteranno a rendere più pulito il quartiere imparando l’importanza di non gettare i rifiuti a terra. Il Comune di Grosseto ci mette del suo, ma non sempre riesce a fare tutto a regola d’arte: per questo è importante che tutti i cittadini si impegnino per rendere la città più pulita”.
La mattinata è iniziata con i saluti dell’assessore Simona Petrucci e di Angelo Gentili, presidente del Circolo Festambiente di Legambiente, che hanno poi dato il via alla pulizia della zona. Una volta pulito il cortile della scuola i ragazzi si sono spostati nei pressi della ferrovia, dove hanno trovato anche una siringa, e successivamente hanno pulito il parco giochi Giovanni Paolo II, accanto al Palazzetto dello sport di via Fattori. Il maggior numero di rifiuti ingombranti si è concentrato lungo la ferrovia, dove sono stati trovati due cerchioni di auto, un’asta di un ventilatore, una trapunta e addirittura la carena di una moto.