GROSSETO – Prende forma il centro della cultura per il paese di Castiglione della Pescaia, che sarà realizzato all’interno di palazzo Centurioni, in via dell’Ospedale, nel cuore del borgo medioevale, nell’edificio più antico del paese.
Su questa destinazione sta lavorando incessantemente il settore Lavori pubblici, che è diretto dal geometra Massimo Baricci, la progettazione eseguita dall’architetto Nadia Poltronieri, mentre la responsabilità del procedimento è stata assegnata alla dottoressa Anna Cortina.
“Abbiamo formalizzato la richiesta di partecipazione al bando denominato “Spazi attivi”, promosso dalla Fondazione Cassa di risparmio di Firenze – spiega il sindaco Giancarlo Farnetani – che è finalizzato alla rigenerazione urbana del territorio. Da questa operazione prevediamo di acquisire un contributo di almeno 150mila euro, il 50% del valore delle opere da eseguire”.
“Attualmente sono agibili ed in uso, soltanto due locali – aggiunge il sindaco – con servizi posti al piano terra dell’immobile e in questi vengono organizzate mostre, piccoli convegni e matrimoni, il resto dei locali è in disuso”.
L’immobile é di proprietà del Comune di Castiglione della Pescaia, per esso sarà così proseguito il processo edilizio di consolidamento strutturale e conservazione iniziato nel 2005. Le sale del palazzo sono ripensate per iniziative socio-culturali finalizzate a sviluppare ed approfondire l’identità storico culturale della comunità castiglionese, a sostenere l’inclusione delle persone svantaggiate e con disabilità e per ospitare convegni tesi sia alla promozione che alla conoscenza delle bellezze paesaggistiche del territorio, come la riserva naturale della Diaccia Botrona.
“Il comune di Castiglione della Pescaia – dice Elena Nappi, vicesindaco con delega ai Lavori pubblici – non ha molti immobili a disposizione per intraprendere iniziative socio culturali, svolgere laboratori e corsi, ospitare mostre e seminari, tanto che spesso si è dovuto ricorrere all’auditorium della scuola media del capoluogo. Quindi la scelta di creare un centro per la cultura di Castiglione della Pescaia, nel palazzo Centurioni, è avvenuta sia perché l’edificio è un immobile di pregio, sia per rivitalizzare una parte suggestiva del paese all’interno del borgo medioevale, che per la sua bellezza e originalità torni ad essere meta di cittadini e di turisti”.
“E’ in programma – rivela Elena Nappi – di creare nei locali del palazzo, una succursale del museo civico archeologico Isidoro Falchi di Vetulonia e di quello di arte sacra di Buriano. Prenderanno posto al suo interno anche tutte quelle iniziative che serviranno a creare occasioni di studio delle conoscenze storico-archeologiche e dei percorsi religiosi del nostro territorio, che comprendono l’eremo di San Guglielmo, l’abbazia di Sestinga e l’eremo di Sant’Anna”.
“Il nostro Comune ha necessità di avere spazi pubblici a disposizione per intraprendere iniziative anche in collaborazione con le associazioni del territorio – dice il vicesindaco – perfettamente accessibili ai diversamente abili, nei quali svolgere laboratori e seminari rivolti all’infanzia ed alle persone svantaggiate, per lo sviluppo dell’inclusione sociale”.
Entrando nello specifico sulle opere di ristrutturazioni di palazzo Centurioni Elena Nappi spiega: “I lavori interesseranno i due locali al pianterreno, e tutto il primo piano, per una superficie di 260 metri quadrati. Saranno pavimentati tutti i locali, compresi il grande cortile esterno, realizzati tre locali di servizio e abbattute le barriere architettoniche. Inoltre saranno realizzati i nuovi impianti idro-sanitario, per il riscaldamento-raffrescamento, e gli impianti audio, video ed elettrico”.
“Una volta completato questo progetto, – conclude Elena Nappi – il Comune di Castiglione della Pescaia avrà uno “spazio attivo” complesso in cui si potranno tenere laboratori e corsi, mostre e seminari, e che fungerà quindi da attrattore per ogni tipo di iniziativa a tema da attivarsi con periodicità durante tutto il corso dell’anno.”