GROSSETO – “Il ministro dell’Interno, Marco Minniti, ha partecipato a Grosseto alla cerimonia dei 90 anni del palazzo della Prefettura. E ha colto l’occasione per fare pubblicità all’operato del suo Governo, anche perché, a Grosseto come a livello nazionale, si inizia a respirare il clima della campagna elettorale in vista delle prossime elezioni politiche”. Lo scrive Sandro Marrini, coordinatore provinciale Forza Italia Grosseto.
“Non ci aspettavamo certo un atteggiamento diverso da parte di questo rappresentante del centrosinistra – aggiunge Marrini – ma a nostro parere alcune frasi pronunciate dal ministro dell’Interno – apparse del tutto fuori luogo, se non perfino poco rispettose – potevano essere benissimo evitate. Ci riferiamo in particolare alle dichiarazioni di Minniti a proposito del rapporto con i sindaci: il ministro ha detto che i primi cittadini avrebbero tutti gli strumenti per assicurare la sicurezza dei territori. Una presa di posizione che ha fatto letteralmente infuriare le autorità comunali presenti, e chi non l’ha fatto è perché evidentemente per motivi politici non può intervenire pubblicamente per esprimere dissenso.
Sindaci che vivono ogni giorno le difficoltà legate alla tutela dei cittadini dai reati e dalla criminalità. La verità, però, è che hanno le mani legate. Perché gli strumenti messi a disposizione dal Governo centrale, dopo mesi di attese, non si sono ancora tradotti in strumenti concreti a disposizione dei sindaci. Non solo: spesso il confronto tra le autorità locali e le Prefetture non è dei più tranquilli, con richieste che restano in attesa di risposte per mesi, a volte per anni. Apprezziamo l’eleganza del sindaco di Grosseto e presidente della Provincia Antonfrancesco Vivarelli Colonna che, in quanto padrone di casa, ha impeccabilmente e pacificamente accolto il ministro Minniti, com’era giusto e doveroso fare, rappresentando nel corso della cerimonia tutti i cittadini del Comune capoluogo e dell’intera Maremma ed esprimendo solo in un secondo momento le sue perplessità. Appoggiamo anche gli altri sindaci maremmani, Arturo Cerulli, Andrea Casamenti e Luigi Bellumori, che hanno manifestato il loro dissenso.
Se è vero che la Prefettura è un presidio del Governo sul territorio, allora dovrebbe conoscere bene quali sono i problemi che i Comuni hanno – conclude il coordinatore di Forza Italia – Ed è più che mai opportuno che ai sindaci vengano conferiti poteri concreti in materia di sicurezza urbana: una posizione che Forza Italia esprime da tempo anche a livello regionale, con il nostro coordinatore Stefano Mugnai. La verità è sotto gli occhi di tutti, anche se il ministro Minniti cerca di nasconderla”.