GROSSETO – Taglio del nastro in largo Giacomo Laurenti, nuovo toponimo che è stato assegnato all’ex parcheggio Alfieri, vicino alla Caritas. L’evento è stato organizzato dal Collegio provinciale dei geometri, con la collaborazione del Comune di Grosseto. Presenti – accanto alla famiglia – il sindaco di Grosseto, Antonfrancesco Vivarelli Colonna, e l’assessore al Bilancio Giacomo Cerboni, delegato alla Toponomastica cittadina, nonché alcune figure dei vertici nazionali del Consiglio dei geometri.
“Riavvicinare ai cittadini di oggi le donne e gli uomini che hanno fatto la storia di questa città, vuol dire preservare una memoria radicata nel territorio e fare tesoro degli esempi migliori per il nostro futuro – spiega il sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna -. Ci sembrava giusto e doveroso ricordare una figura come quella di Giacomo Laurenti”. Il Comune ha voluto dare il suo supporto.
“Abbiamo accolto con piacere la proposta del Collegio dei geometri – conferma l’assessore Giacomo Cerboni – perché rispecchia l’entusiasmo con cui la commissione comunale sta ripensando la toponomastica cittadina. Le vie e le piazze aiutano tutti noi, in particolare i più giovani, a ricordare ogni giorno gli eventi e le persone che hanno segnato la nostra storia, in particolare quella locale”.
Ecco i motivi della scelta: “Il geometra Giacomo Laurenti assunse la carica di presidente del Collegio provinciale dei geometri di Grosseto nel 1963 quando il Collegio contava solo 85 iscritti – racconta l’attuale presidente, Paola Borracelli -. Quando ha lasciato quel ruolo, dopo trentaquattro anni dedicati alla categoria, gli iscritti erano diventati 366. La sua opera ha lasciato importanti tracce sia per i geometri grossetani e toscani che per quelli nazionali. Per questo abbiamo richiesto che gli fosse intitolata una via o una piazza della città e siamo grati al Comune che, con grande sensibilità, ha accolto prontamente la nostra richiesta. Coglieremo l’occasione dell’inaugurazione per premiare i colleghi iscritti da 25, 40, 50 anni all’Albo di Grosseto.”