GROSSETO – Il Ministero dell’Ambiente ha avviato in tutta Italia la sperimentazione sul cosiddetto ‘vuoto a rendere’, ovvero una misura che consentirebbe il riutilizzo dei vuoti di bottiglie fino a 10 volte, coinvolgendo tutta la filiera, dal produttore all’esercente.
“Trovo che sia una buona iniziativa da promuovere anche su Grosseto – spiega Marco Di Giacopo, consigliere comunale Pd – . A mio avviso il Comune di Grosseto deve mettere in campo azioni che guardano anche al futuro delle politiche ambientali, per questo ho deciso di presentare un atto con il quale invito l’amministrazione comunale ad impegnarsi per sensibilizzare i soggetti potenzialmente interessati ad informarsi e adottare la pratica del vuoto a rendere”.
“Oltre alla promozione dell’iniziativa sul territorio – prosegue Di Giacopo –, credo sia importante anche aprire un tavolo di confronto tra produttori, distributori ed esercenti locali nel quale il Comune svolga il ruolo di coordinamento per agevolare l’adesione alla sperimentazione”.
“Quella del vuoto a rendere, è una pratica collaudata, ma anche innovativa, il concetto su cui si basa è molto semplice: più riutilizziamo e meno rifiuti vengono prodotti. Va da sé quindi che un minore quantitativo di rifiuti porta ad un risparmio energetico ed economico, ecco perché è importante che quanti più soggetti possibili aderiscano: una sperimentazione partecipata crea un sistema virtuoso che va a vantaggio delle tasche di tutti”.