ROCCALBEGNA – «Nuovamente rinviati a data da destinarsi, gli interventi di consolidamento delle strade comunali e dei centri abitati di Vallerona e Cana». Così Giuseppe Conti, capogruppo PD in Consiglio comunale, commenta la delibera 49 del 20 ottobre scorso, con la quale la Giunta comunale di Roccalbegna ha adottato l’elenco dei lavori pubblici in programma per i prossimi tre anni, parla chiaro.
«I cittadini dovranno quindi attendere almeno il 2020 per vedere se, nei programmi della Giunta Galli rientrerà o meno anche la messa in sicurezza delle loro abitazioni e della viabilità pubblica locale, sulle quali incombono ormai da anni importanti fenomeni di dissesto idrogeologico. Continua pertanto la disattenta politica di questa Amministrazione nei confronti dei reali problemi che la comunità vive quotidianamente».
«A nulla sono servite le segnalazioni fatte anche in consiglio comunale circa le inesistenti risorse finanziarie nei capitoli di bilancio attinenti la tutela e difesa del suolo e dell’ambiente – continua Conti -. Purtroppo, a distanza di un anno e mezzo dall’inizio del secondo mandato del sindaco Galli, dobbiamo nuovamente prendere atto che, quella che dovrebbe essere considerata una priorità assoluta per chi amministra un territorio così fragile dal punto di vista idrogeologico, viene tristemente relegata di anno in anno tra le cose rinviabili».
«Quella che emerge quindi, è una attività amministrativa e di governo del territorio a dir poco superficiale, oltre alla ormai cronica e già ampiamente dimostrata incapacità di programmare e finanziare proprio gli interventi più urgenti a difesa dei beni sia pubblici che privati. Persa anche un’altra importante occasione, quella del protocollo di intesa da poco siglato con la Regione per il rilancio dell’intero comparto Amiata, che prevede nel Comune di Roccalbegna soltanto due interventi, seppur importanti, sulle strade provinciali, ma nulla per le strade comunali e per le frane attive e ad alta pericolosità presenti sul territorio».
«Chissà, dei 2 milioni e 200 mila euro ancora a disposizione per finanziare ulteriori interventi nei comuni geotermici toscani, quante risorse il sindaco Galli riuscirà ad aggiudicarsi vista l’assenza di progetti propri e soprattutto la imbarazzante carenza di idee per la crescita e lo sviluppo socio-economico del Comune? Dovremo nuovamente attendere che altri Enti, Regione, Provincia, Genio Civile, ASL, come già avvenuto nel passato, intervengano sul territorio per rimediare alle conseguenze della mancata prevenzione in materia di rischio idraulico? Staremo a vedere, nel frattempo nulla di nuovo quindi nello scenario di Roccalbegna, dove sub-appaltare i propri compiti di gestione e di governo ad altri, è ancora lo sport più praticato nel palazzo di piazza Marconi». Conclude Conti.