GROSSETO – Cittadini infuriati per l’abbattimento di un pino tra via Lombardia e via Sicilia. Cittadin che hanno subito dopo il taglio dell’albero costituito un comitato spontaneo che si chiama “Impronta Verde”. E proprio il comitato ha scritto una lettere aperta al sindaco per protestare contro l’abbattimento delle piante, circa 50 nel giro di 10 anni in quella zona della città (dicono i cittadini) e chiedere un intervento per cambiare la situazione.
«Egregio Sig. Sindaco, siamo un gruppo di cittadini cha ha a cuore la salute, il decoro urbano e il verde pubblico. Sabato 14 Ottobre, intorno alle 16,30 in Grosseto e precisamente all’incrocio tra Via Sicilia e Via Lombardia, siamo stati testimoni di un evento che ci ha lasciati sconcertati: il taglio, da parte dei Vigili del Fuoco, di un pino quasi secolare su semplice segnalazione di presunta pericolosità fatta da un comune cittadino. Abitando nelle immediate vicinanze siamo intervenuti per evitare quello che, a nostro avviso, era uno scempio».
«I nostri tentativi sono stati vani: sia le telefonate agli organi competenti, che essendo sabato pomeriggio non erano reperibili, sia le richieste di chiarimento sul posto. Tutti i presenti hanno ribadito che il pino aveva assunto negli anni un’inclinazione ideale per l’irraggiamento solare trovando una sua stabilità. Inoltre abbiamo precisato che le radici non avevano danneggiato il manto stradale essendo all’interno di un’aiuola. Siamo gentilmente a chiederle se può rispondere alle seguenti domande: Chi stabilisce la pericolosità di un albero? Quali sono gli organi competenti per tale valutazione? Quali sono i criteri tecnici e le strumentazioni idonee per poterlo stabilire? È sufficiente il parere di un capo squadra dei Vigili del Fuoco per procedere al taglio immediato di un albero? Perché non c’è stata una provvisoria messa in sicurezza della zona in attesa di accertamenti? Perché tanta fretta?»
«Risulta avvilente per un comune cittadino subire passivamente senza poter essere assistiti dagli enti competenti in giorni come il sabato pomeriggio. In seguito a questo episodio e per tutelare la salute, il decoro e il verde pubblico del nostro quartiere, abbiamo deciso di costituire un comitato spontaneo al fine di vigilare e proporre le nostre osservazioni a Lei che ci rappresenta e agli organi competenti. Si fa presente che in meno di 10 anni nella sola zona compresa tra Via Sicilia e Via Lucania sono stati abbattuti oltre 50 alberi. Inoltre l’ultimo documento di programmazione economica del governo incentiva con sgravi fiscali l’aumento del verde apportato anche dai singoli cittadini proprio perché il valore di tali attività è assoluto e universalmente riconosciuto. Vorremmo ricordare a tutti che gli alberi producono ossigeno, proteggono dalle polveri sottili, fanno ombra mitigando la calura estiva, difendono dall’inquinamento acustico, migliorano l’aspetto degli edifici, la nostra città e la qualità della vita di chi ci abita».