FOLLONICA – Toscana delle Culture festeggia la 25ma edizione partendo dai locali pubblici e dai giovani artisti: giovedì 26 ottobre a Casa Azul di Follonica, venerdì 27 al Bar Sport di Cinigiano, sabato 28 al Circolo Arci di Ribolla (alle 21, ingresso libero).
La cosa sorprendente è che in quei bar si reciterà “Romeo & Giulietta”, interpretato da Enrico Pittaluga e Graziano Sirressi, suonato da Roberto Antonio Dibitonto, da un’idea di Davide Lorenzo Palla e per la regia di Riccardo Mallus. Sono il gruppo di giovani artisti di Tournée da Bar, talentuosi e pluripremiati, che registrano l’esaurito in tutta Italia, acclamati da giovani e giovanissimi spettatori con un tifo da stadio. Con il loro spettacolo-concerto colorato, gioioso e festoso ricreano l’atmosfera popolare tipica del teatro ai tempi di Shakespeare, e riescono a rapire le platee caotiche dei bar, catapultarle nella storia dei due amanti veronesi e divertirle in un crescendo mozzafiato che corre verso il gran finale.
Toscana delle Culture si conferma quindi una manifestazione che fa scopritore nuovi talenti e nuove formule teatrali, ma è il concetto di residenza artistica la vera cifra della nuova formula di festival: rifuggire il vecchio modo di presentare uno-spettacolo-e-via, invitando invece gli artisti ad abitare a lungo il territorio, incontrare gli abitanti, coinvolgere le comunità.
Per tutti gli artisti infatti la Foresteria di Cinigiano è la casa-base in cui sostare e ripartire; insieme a Tournée da Bar ci sarà il regista e compositore abruzzese Rolando Macrini, che domenica 29 ottobre al Teatro di Cinigiano (17.30, ingresso libero) ci racconterà – aiutandosi con immagini video e musiche registrate – la sua Opera Lirica Sperimentale tratta da “Il libro di Thel” di William Blake, che ha debuttato all’ultimo Festival dei Due Mondi di Spoleto e sarà a New York nella stagione 2018/19.
Poi ancora il Teatro Zemrude di Lecce; anche qui un teatro fuori dall’ordinario, che nasce come Operetta radiofonica e si reinventa sulla scena. A Cinigiano porteranno a compimento l’opera, presentata in anteprima sabato 4 novembre al Teatro di Cinigiano (21, ingresso 3 euro): “Caterina Clandestina”, narrazione tra suono e teatro con cui Daniela Diurisi – musicista e compositrice – e Agostino Aresu – regista, drammaturgo e attore – ci trasportano nella cabina di regia di una radio clandestina nei campi di concentramento tedeschi.
Gli ultimi artisti residenti a Cinigiano sono i Chille de la Balanza, compagnia diretta da Claudio Ascoli, erede di una storica famiglia d’arte napoletane che venti anni fa ha creato il suo luogo teatrale all’ex Manicomio di San Salvi a Firenze, e si è da sempre votato alla difesa della memoria degli ultimi. E proprio di riscatto degli ultimi parla il suo “Lettera a una professoressa”, presentato domenica 5 novembre al Teatro di Cinigiano (17.30, ingresso 3 euro). Sono in molti ad aver affrontato quest’anno l’opera e la figura di don Lorenzo Milani, per il 50° dalla scomparsa, ma pochi con il cuore e la passione di Claudio Ascoli.
La 25ma edizione di Toscana delle Culture è stata resa possibile dal contributo di residenza artistica della Regione Toscana e del MiBACT, dal contributo fondamentale del Comune di Cinigiano che ha messo a disposizione Foresteria e Teatro, e dalla collaborazione del Comune di Roccastrada.