CAPALBIO – “In seguito alla richiesta fatta da Coldiretti di porre particolare attenzione nei meccanismi di imposizione e quantificazione della Tassa Rifiuti nei confronti delle aziende agricole ed in particolar modo quelle esercitanti l’attività complementare agrituristica, il Consiglio comunale di Capalbio è intervenuto sulla Tari”. A raccontarlo, rendendone merito al comune, è la stessa Coldiretti.
Si è proceduto infatti all’inserimento tra le casistiche previste di una riduzione finalizzata a prevedere per i locali utilizzati per lo svolgimento di attività agricole in cui si formano, di regola anche rifiuti speciali, tossici o nocivi, allo smaltimento dei quali sono tenuti a provvedere a proprie spese i produttori stessi ma per i quali non è obiettivamente possibile individuare le aree escluse dal tributo, l’abbattimento delle superfici imponibili dei locali.
E’ stata inoltre modificata l’attuale tassazione TARI relativa alle attività di agriturismo il cui inquadramento originario veniva equiparato alla categoria di “alberghi con ristorante” e “alberghi senza ristorante”. Nella fattispecie considerate le caratteristiche proprie dell’agriturismo sono state create due sottocategorie: 5.01 “agriturismi con ristorante” e 6.01 “agriturismi senza ristorante”.
A tali sottocategorie corrisponderà l’applicazione di una tariffazione differenziata rispetto a quella attuale. Inoltre sono state rese esecutive le modifiche del Regolamento della Tari tenendo conto che il B & B è attività ricettiva svolta da parte del proprietario che la gestisce avvalendosi della normale organizzazione familiare per il servizio di alloggio e prima colazione, nell’appartamento di sua proprietà. “Ringraziamo il Comune di Capalbio ed il sindaco Luigi Bellumori – afferma Andrea Renna, direttore di Coldiretti Grosseto – per le modifiche applicate e l’interessamento all’ argomento di vitale importanza per le aziende agricole del nostro territorio”.