GROSSETO – «Destano sconcerto e preoccupazione le continue uscite scomposte sul tema dei migranti da parte delle forze che compongono la maggioranza di destra nei Comuni di Grosseto e Campagnatico, uscite condite da immancabili e grottesche accuse alle istituzioni civili e religiose della nostra comunità, in perfetto stile fascista». Ad affermarlo i consiglieri comunali di opposizione dei Comuni di Grosseto e Campagnatico.
«Il casus belli è costituito questa volta da un fatto del tutto contingente – proseguono i consiglieri -: un gruppo di 40 migranti, già da tempo ospite nell’ex asilo di Batignano, nei giorni scorsi ha dovuto lasciare lo stabile non più disponibile; è stata dunque reperita un’altra struttura, individuata in un agriturismo nella campagna di Roselle».
«In tempi normali, un fatto del genere passerebbe sotto silenzio. Ma questi non sono tempi normali, soprattutto nei comuni di Grosseto e Campagnatico, dove è in atto tra le forze politiche di maggioranza una corsa non a chi individua le migliore soluzioni per amministrare l’accoglienza dei migranti, come sarebbe doveroso per chi governa un territorio, ma piuttosto una corsa a chi urla più forte contro i migranti, con lo scopo di alimentare la rabbia e la paura dei cittadini e di lucrare qualche consenso».
«E così un semplice trasferimento diventa il pretesto per sferrare un nuovo attacco al Prefetto, reo di non seguire le direttive politiche delle amministrazioni comunali (in effetti nel ventennio i prefetti erano spesso “maltrattati” dai ras locali), ed al direttore della Caritas don Enzo Capitani, reo con la chiesa locale di testimoniare il Vangelo dell’accoglienza (in effetti nel ventennio anche i preti erano vittime di violenze squadriste).
La verità è che la destra è interessata solo ad agitare il problema, ma non a risolverlo».
Diversamente anche i Comuni di Grosseto e Campagnatico avrebbero aderito allo SPRAR, ovvero il sistema di accoglienza diffusa, istituito proprio dal centrodestra con la legge Berlusconi-Bossi Fini, che consente di gestire l’accoglienza con maggiore rigore ed efficacia, coinvolgendo tra l’altro i Comuni nella individuazione dei luoghi dell’ospitalità e, non ultimo, fissando un tetto di non più di 2,5 migranti ogni mille abitanti.
Con tale sistema i Comuni divengono a tutti gli effetti parte attiva nella gestione del sistema di accoglienza dei migranti che arrivano sui territori, venendo dotati degli strumenti per puntare ad una loro concreta integrazione e combattere, al tempo stesso, pregiudizi e facili strumentalizzazioni.
Lo SPRAR eviterebbe quindi che i territori subiscano decisioni calate dall’alto, come accade con le frequenti dislocazioni di migranti decise unilateralmente dai prefetti; infatti uno dei punti del protocollo sottoscritto dagli altri Comuni della Provincia prevede proprio che i Comuni firmatari siano esclusi dai prossimi eventuali bandi per i Centri di Accoglienza Straordinaria.
«Perché dunque i Comuni di Grosseto e di Campagnatico non vogliono aderire allo SPRAR? A cosa è dovuto il silenzio delle forze politiche più moderate e dotate di buon senso, se ancora ve ne sono? Sono sotto scacco delle componenti più estremiste, che preferiscono che tutto rimanga così com’è per poi lanciarsi in invettive contro le istituzioni e lucrare consensi elettorali?».
«Investiremo della questione i consigli comunali dei due Comuni con una apposita mozione per invitare il Sindaco ad aderire al sistema di accoglienza diffusa e contenuta. E’ lì che vedremo chi vuole affrontare il tema dei migranti con equilibrio e buon senso e chi invece preferisce agitare il problema senza risolverlo e senza assumersi alcuna responsabilità di governo». Concludono i consiglieri Manuele Bartalucci, consigliere comunale PD Comune Grosseto, Ciro Cirillo, consigliere comunale PD Comune Grosseto, Marco Di Giacopo, consigliere comunale PD Comune Grosseto, Lorenzo Mascagni, consigliere comunale PD Comune Grosseto, Catuscia Scoccati, consigliere comunale PD Comune Grosseto, Carlo De Martis, consigliere comunale Lista Mascagni Comune di Grosseto, Marilena Del Santo, consigliere comunale Lista Mascagni Comune di Grosseto, Fulvia Perillo, consigliere comunale Obiettivo comune per Campagnatico, Alessandro Mariottini, consigliere comunale Obiettivo comune per Campagnatico, Romina Naldi, consigliere comunale Obiettivo comune per Campagnatico.