FIRENZE – Niente code agli sportelli dei Centri per l’impiego toscani per i lavoratori in scadenza di contratto che intendono presentare domanda di Naspi, la nuova assicurazione sociale per l’impiego che ha preso il posto dell’indennità di disoccupazione ordinaria. Per limitare i disagi, sia per l’utenza che per il personale dei Centri per l’Impiego costretti in alcuni periodi dell’anno – come ad esempio l’attuale che segna la fine della stagione estiva – a dover gestire centinaia di persone in aggiunta all’ordinaria attività rivolta a tutti i cittadini, la Regione chiarisce ancora una volta la procedura, oggi notevolmente semplificata, da seguire per richiedere l’indennità e contattare i Centri per l’impiego. La procedura si esplica fondamentalmente in due momenti distinti.
Presentazione della domanda La domanda di Naspi deve essere presentata all’INPS, a partire dal giorno successivo alla cessazione del rapporto di lavoro, secondo le modalità telematiche previste dallo stesso istituto e che sono: web (servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale INPS); patronati (attraverso i servizi telematici offerti); contact center integrato (n.803164). La domanda di NASpI presentata all’INPS equivale a dichiarazione di immediata disponibilità (DID). Il lavoratore non deve quindi recarsi al Centro per l’Impiego prima di avere fatto tale domanda.
Contattare il Centro per l’impiego Il centro per l’impiego della propria zona può essere contattato senza presentarsi personalmente, ma inviando una semplice e-mail per richiedere un appuntamento finalizzato alla sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato. Il CPI risponderà entro tempi certi (30 giorni) comunicando il giorno dell’appuntamento.
Nel caso in cui il lavoratore non provveda come sopra indicato, sarà comunque il Centro Impiego a convocarlo all’indirizzo rilasciato in sede di domanda NASpI, per procedere alla sottoscrizione del Patto di servizio personalizzato.
Il lavoratore che fa domanda di NASpI all’INPS non deve presentarsi prima al Centro per l’impiego perchè la domanda all’INPS equivale già a dichiarazione di immediata disponibilità (DID). Nella domanda di NASpI deve essere indicato il corretto indirizzo di residenza o domicilio del lavoratore affinché possa poi ricevere regolarmente le comunicazioni del CPI senza incorrere nelle penalizzazioni previste dalla normativa per la mancata presenza alle convocazioni.
L’indirizzo del lavoratore indicato nella domanda di NASpI fatta all’INPS, individua anche il Centro per l’Impiego competente. Poiché molti lavoratori stagionali provengono da Comuni diversi da quello in cui hanno prestato la loro attività lavorativa, è importante che in tale domanda sia indicato l’indirizzo presso il quale tali lavoratori risiederanno una volta terminato il rapporto di lavoro.