GROSSETO – Manca poco più di un anno al Sinodo dei Vescovi dedicato al tema “I giovani, la fede e il discernimento vocazionale”. Un anno che apre la strada ad un cammino preparatorio dal basso, che dovrà coinvolgere tutte le diocesi del mondo. Ma per fare che cosa? Sociologia sui giovani? Non è certo questo l’obiettivo del Papa. Come ha scritto il vescovo Rodolfo nel suo messaggio per san Lorenzo 2017, Francesco ha indetto il Sinodo “per mettere tutti noi in ascolto di quello che i giovani hanno nel cuore e rispondere con loro al tempo attuale”. Ecco: rispondere con loro, non al posto loro.
“Il Sinodo – spiega don Stefano Papini, responsabile del servizio di pastorale giovanile della diocesi di Grosseto – si presenta quindi come una buona occasione per guardarsi dentro (le nostre realtà, le nostre proposte e i nostri cammini) e per capire come guardare fuori, come parlare oggi da giovani ai giovani di Gesù, l’eternamente giovane”.
La consulta diocesana di pastorale giovanile prova a sintonizzarsi su questa lunghezza d’onda e lo fa impostando l’anno su un cammino che prepari il cuore dei giovani al Sinodo. Nei giorni scorsi la consulta si è incontrata col Vescovo, coi responsabili dei gruppi e movimenti giovanili della Diocesi, nel salone del centro “Frassati”, per presentare il cammino.
“Ogni diocesi – aggiunge don Stefano Papini – ha un motivo valido per creare un cammino con questa prospettiva di fondo, nell’idea che il Sinodo serve a quei giovani che già vivono un’esperienza di fede, per mettersi in discussione e prendere maggiore consapevolezza della loro esperienza e stringere contatto coi loro coetanei che ancora non vivono un cammino nella Chiesa, per dare loro la percezione dell’attenzione che la comunità cristiana nutre verso di loro”.
Il sussidio – A fare da bussola al cammino dell’anno, alcune delle dieci parole tratte dal sussidio prodotto dal servizio nazionale di pastorale giovanile: “Considerate questo tempo. Discernere la pastorale giovanile tra fede e vocazione”. L’intento è quello di “dare modo ad ogni realtà giovanile di dedicare a quella parola un incontro precedente all’appuntamento diocesano, con le modalità che più riterrà adatte alla sua realtà”, spiega ancora don Stefano.
I passi – L’iniziativa inaugurale dell’anno sarà venerdi 27 ottobre, quando i giovani saranno coinvolti in una serata di evangelizzazione di strada, nell’ambito della seconda “Settimana della Bellezza”, promossa dalla Diocesi e che quest’anno ha per tema la speranza. Il cuore dell’iniziativa sarà la Cattedrale, da dove i giovani usciranno per incontrare i loro coetanei. La parola chiave non potrebbe che essere “ricerca” e verrà preceduta da un intero pomeriggio di preparazione degli “evangelizzatori”.
Il giorno dopo, sabato 28 ottobre, un altro appuntamento importante: sempre all’interno della Settimana della Bellezza, in piazza Duomo, il concerto dei The Sun, la rockband italiana che oltre alla musica offre una forte esperienza di fede. Al mattino i musicisti incontreranno gli studenti delle superiori, mentre domenica 29 porteranno la loro testimonianza in alcune parrocchie.
Il secondo appuntamento diocesano sarà un tempo di preghiera: il 16 dicembre, infatti, i giovani si ritroveranno per iniziare insieme la Novena di Natale, che avrà per tema “Fare casa”. Nel periodo delle vacanze natalizie, sarà proposta l’esperienza degli esercizi spirituali (con la diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello) dai Passionisti dell’Argentario.
Febbraio è sinonimo di pellegrinaggio a piedi da Castiglione della Pescaia all’eremo di san Guglielmo, il santo della Maremma. Sarà domenica 11, memoria del cenobita. Parola-chiave sarà “direzione”. Il 16 marzo i giovani pregheranno la Via Crucis per le strade di Grosseto, partendo dalla chiesa di san Giuseppe e concludendo al Frassati. La parola chiave sarà “complessità”.
Il 25 aprile, come già lo scorso anno, una giornata di comunione coi giovani della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello. Il luogo scelto sarà il monastero di Siloe, nelle colline di Poggi del Sasso. Si arriva, così, all’estate e la consulta proporrà ai giovani delle esperienze di “Chiesa in uscita”, sia in città che nelle località costiere, per incontrarsi con altri giovani e confrontarsi su alcuni temi di attualità. Ad agosto, dopo le feste del patrono san Lorenzo, un’esperienza inedita, proposta dalla Cei. Papa Francesco, il 19 agosto, incontrerà i giovani italiani per una veglia di preghiera. Per prepararsi a questo momento, i giovani della diocesi di Grosseto saranno chiamati a mettersi in cammino: dal 10 al 17 agosto partiranno da Grosseto per raggiungere Livorno e da lì il santuario di Montenero, dove incontreranno i giovani delle altre diocesi toscane, con i quali il 18 raggiungeranno Roma per incontrare il Papa.