ARCIDOSSO – Sull’Amiata è tempo di castagne, il frutto principe della Montagna che da secoli sfama i suoi abitanti e che, insieme al fungo, rappresenta uno dei prodotti peculiari del territorio. Proprio per regolare la raccolta di questi due frutti del bosco, l’Unione dei Comuni dell’Amiata Grossetana ha emanato un’ordinanza con validità dall’1 al 30 ottobre.
La Giunta dell’Unione, rispondendo alle sollecitazioni di produttori, Associazione per la Valorizzazione della Castagna Amiatina Igp e di numerosi amministratori locali, ha emanato un’ordinanza che vieta a chi non è proprietario o conduttore del castagneto, di raccogliere i frutti del bosco durante tutto il mese di Ottobre, rispettando varie Leggi Regionali e prevedendo sanzioni pari a chi non rispetta ordinanze e regolamenti comunali.
Dell’accertamento e della constatazione delle infrazioni sono incaricati, secondo le norme vigenti, il Corpo Forestale dello Stato, l’Arma dei Carabinieri, gli organi di polizia urbana e provinciale e gli organi di vigilanza delle aziende Usl.
L’obiettivo è quello di dare ai produttori la possibilità di poter godere al massimo del frutto dei loro sforzi, specialmente in un momento particolarmente difficile per la produzione castanicola amiatina.