SCANSANO – Adesso è ufficiale, il settore giovanile della Polisportiva Scansano ha raggiunto l’accordo col Chievo Verona per l’affiliazione. Si tratta di un passaggio molto importante per la crescita dell’attività calcistica non solo nel Comune ma anche in tutto il territorio: la società ha già avviato iniziative per la Scuola calcio e l’attività dei ragazzi anche a Grosseto, Montorgiali, Roccalbegna, Santa Caterina e Semproniano.
La collaborazione con il Chievo Verona, società professionistica che da anni milita in serie A, prevede una serie di impegni reciproci. I tecnici della società scaligera, il cui settore giovanile è tra i piu’ organizzati e apprezzati d’Italia, effettueranno degli stage di aggiornamento a Scansano e a Grosseto. Il Chievo organizza da anni corsi di formazione per tecnici non solo veneti ed ha varato il progetto Società affiliate con l’ambizioso obiettivo di creare un network di club sul territorio nazionale che promuovano e condividano i valori e i modelli proposti dal Settore giovanile della società.
Il mondo calcistico giovanile odierno impone ai club di sviluppare progetti di eccellenza tecnica ed organizzativa e in quest’ottica il Chievo Verona mette a disposizione il suo know-how per garantire un continuo confronto e aggiornamento sulla migliore gestione dei Settori giovanili italiani.
Tecnici e ragazzi toscani verranno invitati a Verona e potranno anche prendere parte ai tornei di fine stagione, quando la conclusione dell’anno scolastico potrà favorire la partecipazione.
I componenti del settore giovanile col direttore Giampaolo Gorelli hanno espresso la loro soddisfazione per l’accordo e ringraziato il sindaco di Scansano Francesco Marchi, che si è adoperato per stabilire un legame con il Chievo. Marchi è stato segretario per molti anni del Comune di Verona, ha lavorato per l’Ente Fiera e si è occupato dei rapporti tra le due società scaligere e lo stadio Bentegodi, che è di proprietà dell’amministrazione.
L’accordo getta le premesse per un lavoro indispensabile alla crescita dei tanti bambini e ragazzi che vogliono fare sport in tutto il territorio, da Grosseto alle falde dell’Amiata.