ARCIDOSSO – Dopo una serie d’incontri e dopo l’emissione del bando della Regione Toscana per Progetti Integrati di Filiera Agroalimentare – Pif per l’annualità 2017, relativo al Piano di Sviluppo Rurale 2014/2020, il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano Dop di Arcidosso, in qualità di capofila, si candida per la messa a punto di un progetto di filiera integrato nell’area dell’Amiata Grossetano. Il Pif è destinato alle aziende agricole professionali olivicole IAP e ai trasformatori e commercializzatori del settore oleicolo (frantoi e oleifici). Il Pif permette l’attivazione, nell’ambito dello stesso progetto, di una molteplicità di sottomisure/operazioni del PSR finalizzate ad incentivare gli investimenti aziendali (per la produzione primaria, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli), l’innovazione tecnologica, la cooperazione. Punto centrale del Pif Amiata Oleos, sarà l’accordo di Filiera che sarà sottoscritto sia dai partecipanti diretti sia da quelli indiretti; rappresenta un vero e proprio contratto fra le parti interessate e costituisce un forte impulso allo sviluppo e all’integrazione della filiera locale dell’Olio Seggiano Dop.
I firmatari sono legati tra loro, per almeno tre anni, da vincoli di carattere contrattuale che regolano obblighi e responsabilità reciproche in merito alla realizzazione degli investimenti finalizzati al raggiungimento degli obiettivi prefissati nel PIF e alla fornitura di olive destinate alla trasformazione e commercializzazione agroindustriale. In particolare, negli impianti di trasformazione o nelle strutture di commercializzazione (frantoi) finanziati nell’ambito del PIF le olive utilizzate devono provenire per almeno il 51%, del quantitativo totale lavorato nell’impianto o commercializzato nelle strutture stesse, dalle imprese agricole (o loro aggregazioni) di produzione primaria partecipanti al PIF, sia direttamente che indirettamente, per la durata prevista nell’Accordo. Promotore del Pif Amiata Oleos, è il Consorzio Olio Extravergine di Oliva Seggiano DOP, che come Capofila del progetto, coordinerà l’attività dei partecipanti.
Il bando rappresenta un’opportunità rilevante per il territorio, sia per le imprese agricole, sia per altri soggetti come PMI, enti locali, ecc., con contributi a fondo perduto dal 40% al 100% a valere sulle seguenti sottomisure/operazioni del PSR 2014-2020 della Regione Toscana:
sottomisura 1.2 “Progetti dimostrativi e azioni informative” (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto);
sottomisura 4.1 “Sostegno agli investimenti alle aziende agricole”: operazione 4.1.3 “Partecipazione alla progettazione integrata da parte delle aziende agricole” (recupero e impianto oliveti, acquisto attrezzature, magazzini, laboratori ecc.) e operazione 4.1.5 “Incentivare il ricorso alle energie rinnovabili nelle aziende agricole”;
sottomisura 4.2, operazione 4.2.1 “Investimenti nella trasformazione, commercializzazione e/o lo sviluppo dei prodotti agricoli”;
sottomisura 16.2 “Sostegno a progetti pilota e di cooperazione” (per ogni PIF è consentita la presentazione di un solo progetto di cooperazione);
sottomisura 16.3 “Cooperazione tra piccoli operatori per organizzare processi di lavoro in comune e per condividere strumenti e risorse” (per ogni PIF è consentita la presentazione di una sola domanda di aiuto).
Nella fase di predisposizione del progetto è attivata la collaborazione con le associazioni agricole e i comuni dell’area dell’Amiata: Arcidosso, Castel del Piano, Castell’Azzara, Cinigiano, Roccalbegna, Santa Fiora, Seggiano e Semproniano in Provincia di Grosseto. La Scadenza per la presentazione dei PIF è venerdì 10 novembre 2017. Per informazioni sulle opportunità legate al PIF e per conoscere le modalità di adesione, prendere contatto con il capofila, tramite tel. al n. 0564/965259, o per posta elettronica all’indirizzo: info@consorzioolioseggiano.it.
Il giorno 21 settembre 2017, alle ore 18, ad Arcidosso nella sala Cred dell’Unione dei Comuni Montani Amiata Grossetano sarà presentato il Pif Amiata Oleos dai tecnici incaricati dal Consorzio. Il Presidente Luciano Gigliotti ritiene il PIF un’opportunità unica per la zona Dop Seggiano e quindi per l’Amiata, pensando ai possibili investimenti inseribili nel progetto: dal recupero degli oliveti abbandonati, ai nuovi impianti, all’acquisto di macchinari e attrezzature, alla costruzione e recupero dei magazzini e laboratori, fino alla realizzazione e sistemazione dei frantoi, con macchinari e attrezzature anche per la movimentazione, trasformazione e la commercializzazione. Inoltre il PIF rappresenta un vantaggio enorme anche in termini d’innovazione e strutturazione della filiera olivicola amiatina.