GROSSETO – Ottimismo rispetto alle prospettive che sembrano aprirsi per il futuro, ma anche consapevolezza che c’è ancora molto da lavorare. È quanto è emerso durante l’ultimo consiglio di presidenza di Confesercenti, dove sono stati analizzati valutati i dati sul territorio provinciale e degli ultimi dieci anni in Italia.
Un bilancio tra luci e ombre quello di questi anni. Da un lato la soddisfazione per una stagione turistica sicuramente positiva, in termini di presenze e continuità, dall’altro una ripartenza che, nel settore del commercio, ancora stenta ad arrivare. «I negozi non vedono la ripresa. I dati sulle vendite al dettaglio di luglio confermano, purtroppo, il quadro di profonda incertezza sul fronte della domanda interna. Neanche i saldi sono riusciti a scaldare le vendite: il risveglio dei consumi tarda ad arrivare, la ripresa della spesa delle famiglie, a livello nazionale, non decolla – afferma l’Ufficio studi di Confesercenti -, resta ancora al di sotto dei livelli pre crisi con un gap di circa 36 miliardi da colmare, e per il quale bisognerà aspettare almeno il 2019. Ed il piccolo commercio continua a soffrire: dal 2007 ad oggi sono scomparse per sempre oltre 108mila imprese del commercio in sede fissa, il 15% del totale».
Anche a Grosseto, in questi dieci anni, il commercio ha subito una pesante battuta d’arresto. La crisi ha avuto un impatto devastante su tutta la Toscana e in particolar modo sulla nostra provincia, dove i rilevamenti elaborati da Confesercenti evidenziano i dati più preoccupanti. Se nel 2007 il commercio al dettaglio era rappresentato da 4.394 unità, e 2.663 alberghi e ristoranti, nel 2017 si è passati rispettivamente a 3.508 per quanto riguarda il commercio, con una perdita di 886 unità (-20,2%) e 2.616 alberghi e ristoranti (- 46 unità, l’1,7% in meno). Un triste primato al ribasso in cui ci accompagna, anche se a distanza, Siena (-14,7% e -1,4%).
«La domanda delle famiglie continua a mostrare elementi di fragilità e discontinuità. Solo con una ripresa più vigorosa e continua il miglioramento registrato nei mesi più recenti potrà tradursi, concretamente, in una crescita della domanda in grado di coinvolgere tutti i segmenti di consumo e le diverse tipologie distributive». Come garantire, dunque, questa continuità?
Il timore è che, la buona stagione turistica di quest’anno, sia dovuta anche a tutta una serie di congiunture che vanno dal clima alla richiesta di sicurezza internazionale. «Se la scelta è quella di puntare sul turismo, valorizzando le risorse che ha la Maremma – prosegue Confesercenti – ossia un’offerta naturale e ambientale tra le più significative della Toscana, non si può solo pensare ai numeri, ma bisogna puntare sulle infrastrutture, sui servizi e sulla qualità. Non possiamo avere una provincia caratterizzata sempre più dalle sagre senza valorizzazione dei prodotti locali. La politica, le istituzioni, le amministrazioni, devono capire dove vogliono andare e lavorare con gli operatori e le associazioni per mettere in campo azioni condivise e a lungo termine».
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Provincia | Regione | 2007 | 2017 | Variazione % 2007-2017 | Variazione assoluta 2007-2017 | ||||
Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | Alberghi e ristoranti | Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | Alberghi e ristoranti | Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | Alberghi e ristoranti | Commercio al dettaglio (escluso quello di autoveicoli e di motocicli) | Alberghi e ristoranti | ||
AREZZO | TOSCANA | 5.078 | 2.320 | 4.518 | 2.621 | -11,0 | 13,0 | -560 | 302 |
FIRENZE | TOSCANA | 15.367 | 7.165 | 13.637 | 7.968 | -11,3 | 11,2 | -1.730 | 803 |
GROSSETO | TOSCANA | 4.394 | 2.663 | 3.508 | 2.616 | -20,2 | -1,7 | -886 | -46 |
LIVORNO | TOSCANA | 6.882 | 3.520 | 6.330 | 3.778 | -8,0 | 7,3 | -552 | 258 |
LUCCA | TOSCANA | 7.018 | 4.156 | 6.037 | 4.251 | -14,0 | 2,3 | -981 | 95 |
MASSA CARRARA | TOSCANA | 4.104 | 1.862 | 3.960 | 2.086 | -3,5 | 12,1 | -144 | 225 |
PISA | TOSCANA | 7.187 | 2.670 | 6.616 | 3.368 | -7,9 | 26,1 | -571 | 697 |
PISTOIA | TOSCANA | 4.568 | 2.217 | 3.927 | 2.420 | -14,0 | 9,2 | -640 | 203 |
PRATO | TOSCANA | 3.191 | 1.296 | 3.018 | 1.548 | -5,4 | 19,4 | -173 | 252 |
SIENA | TOSCANA | 3.959 | 3.032 | 3.376 | 2.989 | -14,7 | -1,4 | -583 | -43 |
TOSCANA | 61.747 | 30.901 | 54.926 | 33.647 | -11,0 | 8,9 | -6.821 | 2.745 |
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