GROSSETO – “Il buon esito delle operazioni di spegnimento e di messa in sicurezza dell’area colpita – spiega Enzo Rossi, assessore provinciale allo Sviluppo rurale e Forestazione – è figlio di un efficace piano provinciale contro gli incendi boschivi che, anche stavolta, ha funzionato. La gestione dell’emergenza, dall’allarme lanciato fino al completo scongiurarsi del pericolo, è stata condotta in maniera perfetta, da manuale, sotto il coordinamento della Provincia e degli organi competenti” (nella foto Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto).
Il Piano provinciale anti-incendi prevede il monitoraggio continuo delle 7 aree in cui è suddiviso il territorio da parte di squadre reperibili 24 ore su 24. Dopo la verifica dell’allarme, la Sala operativa unificata permanente della Regione Toscana attiva le operazioni con le squadre e, ove necessario, con mezzi aeri.
“Si trattava di un incendio difficile – commenta Fernando Pianigiani, assessore provinciale alla Protezione civile – a causa del forte vento e delle condizioni morfologiche della zona, inaccessibile per i mezzi di soccorso a terra. Ma non ci sono state riprese dei focolai, cosa che dimostra il buon operato del personale impegnato a fronteggiare l’emergenza”.
Nell’azione, sono intervenuti, tra i vari mezzi, due canadair nazionali, un elicottero della Forestale, un elicottero dei Vigili del Fuoco e 2 elicotteri della Regione Toscana. L’incendio è stato domato già nel pomeriggio di mercoledì 16 e la zona è stata messa in sicurezza nella notte tra il 16 ed il 17 maggio.
“Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a chi, con professionalità e abnegazione, è intervenuto per sventare quello che poteva essere realmente un disastro – dice Leonardo Marras, Presidente della Provincia di Grosseto -. Il mio grazie va quindi ai Vigili del fuoco, al Corpo Forestale dello Stato, alla Protezione Civile, alle associazioni del volontariato, al personale del Comune di Monte Argentario e della Provincia e a tutti coloro che, a vario titolo, sono intervenuti tempestivamente per risolvere l’emergenza.”