VETULONIA – Ripresi gli scavi a Vetulonia nel quartiere urbano di “Poggiarello Renzetti”, per completare la messa in luce della casa aristocratica denominata Domus dei Dolia (Casa degli Orci).
“Comune di Castiglione della Pescaia e Università di Perugia – afferma l’assessore alla Cultura Susanna Lorenzini – collaborano nello scavo, assieme all’Associazione culturale archeologica Isidoro Falchi di Vetulonia, agli stagisti del museo ed altri studenti universitari volontari”.
“Uno degli obbiettivi che questa Amministrazione comunale intende sviluppare – prosegue l’assessore – è l’attività di ricerca, scavo e valorizzazione del patrimonio archeologico castiglionese, che è una ricchezza fondamentale per la comunità locale”.
“I nostri propositi – spiega Walter Massetti, assessore con delega al progetto di valorizzazione aree archeologiche – sono rivolti non solo a far conoscere i beni archeologici presenti nel comprensorio, ma anche della loro salvaguardia, valorizzazione e maggiore fruibilità da parte di visitatori e ricercatori”.
“La possibilità di un’indagine archeologica di lunga durata – continua Massetti – in un luogo di particolare pregio paesaggistico e storico-artistico come quello del territorio di Castiglione della Pescaia, costituisce inoltre un’ulteriore notevole opportunità di sviluppo culturale e turistico del Comune”.
“A poca distanza dalla Domus di Medea – rivela Massetti – è stata così individuata un’altra residenza di carattere signorile, denominata Domus dei Dolia. Dopo tanti anni di scavo, l’edificio risulta articolato intorno a un vasto ambiente semiaperto, al quale si accedeva dalla cosiddetta via dei Ciclopi, una delle stradine perpendicolari alla grande strada basolata che ancora si percorre, la cosiddetta via Decumana”.
“La ripresa delle ricerche nel quartiere ellenistico di Vetulonia – conclude l’assessore Walter Massetti – risale al giugno 2009, su proposta della direzione scientifica del Museo civico archeologico Isidoro Falchi, proposta che ha incontrato l’immediato consenso dell’allora Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana e l’adesione dell’Amministrazione Comunale di Castiglione della Pescaia”.