GROSSETO – Gli istituti scolastici riaprono i battenti. I bambini riconfermati, cioè quelli già iscritti in passato, potranno frequentare i nidi e le scuole dell’infanzia comunali da giovedì 7 settembre. Sono previsti il servizio mensa e un orario di apertura dalle 7.30 alle 13.30 per i nidi e dalle 7.45 alle 14.45 per le scuole dell’infanzia. A partire da giovedì 14 settembre inizieranno invece gli inserimenti dei nuovi ammessi e per tutti verrà applicato l’orario di apertura completo, 7.30 – 15.30 al nido e 7.45 – 15.45 alla scuola dell’infanzia. Le famiglie sono già state contattate dagli uffici comunali che hanno fornito tutte le informazioni.
Chiara Veltroni, assessore ai Servizi educativi, augura a tutti buon lavoro e coglie l’occasione per fare il punto sull’offerta didattica e i cambiamenti: “Con l’inizio di questo anno educativo il Comune di Grosseto ha messo al centro delle politiche sociali e educative la necessità di garantire e rilanciare la qualità dei questi servizi, per consolidare l’offerta esistente e il suo radicamento sul territorio. Il tutto attraverso il continuo confronto con le esigenze dei cittadini e dei loro bambini emerse anche lo scorso anno”.
Come è già stato comunicato alle famiglie, per l’apertura della scuola materna di via Fiesole ci sarà da attendere lunedì 11 settembre, per consentire la conclusione dei lavori straordinari – già in programma – per garantire sicurezza e funzionalità. Proprio la scuola di via Fiesole, che accoglie alunni dai due ai sei anni, sarà al centro del potenziamento di un progetto di continuità educativa che entrerà nel vivo a partire da questo anno scolastico. “La questione della continuità educativa è al centro del dibattito pedagogico e costituisce un aspetto importante per il rinnovamento del sistema formativo, a partire dai suoi primi gradi – spiega l’assessore Veltroni -. Nella scuola ci sarà quindi un’offerta capace di offrire a ciascun bambino esperienze pensate in considerazione dei diversi tempi di apprendimento e ritmi di sviluppo, con la variabilità dei percorsi e degli stili cognitivi. Un ruolo fondamentale avranno ambienti, spazi e materiali, ma soprattutto la condivisione tra tutti i soggetti coinvolti”.
Per quanto riguarda il personale, oltre alla presenza di educatori e insegnanti con specifiche competenze ed esperienza professionale nella fascia due-sei anni, sarà garantita una figura di riferimento che accompagnerà i bambini e le loro famiglie dal nido all’ultimo anno di scuola dell’infanzia.