GROSSETO – Conclusi i lavori di pulizia e manutenzione dei monumenti del centro storico. L’operazione, portata a termine dalla Società Atlante di Grosseto su incarico dell’Amministrazione comunale grossetana, ha riguardato il complesso scultorio del Canapone, la colonna del bicentenario della provincia e il monumento di piazza Socci.
Si è trattato di un’opera di pulitura non aggressiva (così da mantenere l’aspetto originario dei monumenti), mirata ad eliminare lo sporco accumulato nel tempo. In particolare si è agito sui basamenti, più compromessi rispetto al resto, a causa del calpestio e del continuo passaggio delle persone. Le procedure sono iniziate con la documentazione fotografica e lo studio dell’intervento, poi le prove di pulitura e la manutenzione vera e propria attraverso l’uso di solventi per rimuovere i prodotti usati nei precedenti lavori e un lavaggio per eliminare il deposito di sporco. Le opere sono durate alcuni giorni e hanno restituito alla città i tre monumenti rinnovati e puliti. Adesso la società che si è occupata dei lavori attende di conoscere il parere della Sovrintendenza per eventuali prescrizioni e accorgimenti da adottare. L’operazione rientra in un progetto più ampio per la valorizzazione del patrimonio storico, con 18 reperti delle mura che a breve saranno inseriti all’interno del nuovo Giardino dell’archeologia voluto dalla giunta del sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna.
“Massima attenzione a tutto ciò che fa parte del passato e che arricchisce il nostro presente – dice il vicesindaco e assessore alla Cultura, Luca Agresti –: l’obiettivo di questa giunta è far dialogare i monumenti storici con la città contemporanea, facendo in modo che esprimano al massimo il loro valore. Il tutto in linea con la nostra politica di riqualificazione dei luoghi e dei simboli di Grosseto che stiamo mettendo in pratica. Starà (adesso e in futuro) alla città rispettare il lavoro di tutela e recupero appena portato a termine, che rientra in un progetto molto più ampio che procede a gonfie vele”.