FOLLONICA – Dopo lunghe settimane senza calcio il Capannino di Follonica è tornato ad ospitare allenamenti di squadre senior e giovanili. Da lunedì 4 settembre è infatti iniziata la gestione temporanea da parte della Uisp degli impianti Nicoletti e Baldaccheri (Campi Alti). Le due strutture sono state affidate dall’amministrazione comunale di Follonica all’ente di promozione sportiva, che avrà compito di custodirle e di organizzare, attraverso una tabella di orari adatta a rispettare le loro esigenze, l’attività delle società calcistiche che operano nel territorio di Follonica. Attività che è già iniziata, con i primi allenamenti delle squadre, e che sarà temporanea: il Comune di Follonica si è dato quattro mesi per emettere un bando che sia il più adeguato possibile a individuare il soggetto capace di gestire al meglio il Capannino e i Campi Alti. Alla riapertura dei cancelli, oltre al presidente provinciale Uisp, al vicepresidente Massimo Ghizzani e al responsabile degli impianti Massimo Pifferi, c’erano anche il sindaco di Follonica Andrea Benini, assieme al dirigente e ai funzionari che si sono occupati del difficile iter che ha portato alla revoca degli impianti all’Usd Follonica. Il primo cittadino di Follonica ha incontrato i custodi assunti dalla Uisp e alcuni dirigenti e allenatori delle squadre che giocheranno necomuni campi comunali, mettendosi a disposizione per rispondere alle loro domande.
“Il provvedimento di revoca – ricorda il sindaco Benini – si è compiuto il 31 luglio, non era improvvisato o piovuto dall’alto, ma aveva una storia di quasi due anni dopo una lunga corrispondenza e una serie di richieste di incontri per le inadempienze rispetto alla convenzione in essere con la società Usd Follonica. Come ho detto in altre situazioni non ci hanno aiutato ad aiutarli, ci sono state varie opportunità che hanno avuto per continuare a essere titolari di una convenzione che scadeva nel 2025, per questo siamo arrivati al compimento di questo atto con la ripresa in possesso degli impianti, formalmente il 31 luglio e fisicamente il 9 agosto”.
“Da allora – ricorda Benini – per noi il punto fermo è stata la continuità dell’attività sportiva: qualunque fosse lo scenario non potevano rimetterci i ragazzi e le famiglie, non si poteva continuare l’emorragia di ragazzi che sono andati a giocare altrove in provincia di Grosseto e non solo. Insomma si voleva fare in modo che restassero nella loro città, visto che gli impianti ci sono, ci sono per tutti, indipendentemente da quante o quali società operano a Follonica. Così, grazie a questa concessione temporanea alla Uisp, il Real Follonica adesso avrà la possibilità di giocare qui, così come il Senzuno, ma anche l’Usd, se farà qualche tipo di attività, questo lo dico chiaramente visto che al centro della nostra attività ci sono comunque i ragazzi ed è giusto che tutti facciano calcio negli impianti della città”.
Il lavoro del Comune di Follonica ovviamente non si ferma. “Abbiamo scelto questa soluzione transitoria – precisa il sindaco – nel frattempo stiamo predisponendo il bando: ci siamo del tempo per trovare un nuovo soggetto gestore. Follonica ha l’ambizione di guardare con ambizione al futuro, abbiamo impianti importanti, tra i migliori di questa provincia, dobbiamo riuscire a far sì che il potenziale possa crescere e consolidarsi visto che il bacino del comprensorio è davvero importante. Saranno quattro mesi che serviranno a garantire la continuità sportiva e per ultimare alcuni lavori in corso, per poi predisporre il bando. Non è semplice perché sono cambiate alcune normative, stiamo vedendo anche casi simili in Italia per emettere un bando che permetta alla società che prenderà in gestione gli impianti di occuparsene al meglio ed eventualmente anche di fare alcuni interventi di miglioramento, non mega interventi ma di miglioria”.
Quello di lunedì 4 settembre è stato un momento importante, anche di svolta, per lo sport di Follonica. “Abbiamo intrapreso questo percorso, anche con decisione – osserva Benini – perché a volte è giusto anche che le istituzioni lo facciano, per non rimanere in balia di chissà cosa, a volte serve la capacità di affermare un giusto ruolo in momenti delicati. Credo che lo abbiamo fatto, c’è un legittimo ricorso della società, ne aspetteremo con fiducia gli esiti convinti delle ragioni del procedimento di revoca. Un procedimento – assicura Benini – che nessuno voleva. Lo abbiamo dovuto fare perché ci trovavamo di fronte a situazioni di gravi inadempienza e quindi aspettiamo con fiducia tutte le decisioni dei giudici in merito alle richieste dell’Usd Follonica”.
La Uisp di Grosseto ha offerto il proprio contributo da un punto di vista sportivo e gestionale. “Quando ci è stata prospettata la possibilità di offrire questo servizio alla città di Follonica abbiamo risposto presenti – afferma il presidente provinciale, Sergio Perugini – serviva un agente esterno alle società dopo le problematiche dell’ultimo periodo, così il Comune ci ha coinvolto per non lasciare i campi vuoti. Momentaneamente è aperto solo il Capannino, in attesa di completare alcuni lavori ai Campi Alti”.
“Per noi – conclude Perugini – è un modo di aiutare lo sport della Maremma, siamo favoriti dalla lunga esperienza che abbiamo nella gestione degli impianti, senza dimenticare che diamo lavoro a quattro persone, regolarmente assunte. Ricordiamo che per noi è una custodia temporanea in attesa del bando che porterà una nuova associazione a gestire gli impianti con l’inizio del 2018”.